PALERMO – I familiari di Giuseppe Campanella denunziano il conduttore de “L’Arena” Massimo Giletti per diffamazione aggravata attraverso l’assistenza dell’avvocato Salvino Caputo. Querela presentata anche nei confronti del direttore generale della Rai e del direttore di Rai uno per avere omesso il doveroso controllo sul contenuto della trasmissione televisiva. Nel corso de “L’arena” andata in onda lo scorso 3 aprile era stato affrontato il problema dei forestali della Regione Sicilia. Durante la trasmissione è stato intervistato Giuseppe Campanella, che pur avendo subito oltre 18 anni fa una condanna per mafia continua a lavorare come operaio stagionale presso il demanio forestale della Regione. Il conduttore Giletti nel corso della trasmissione ha definito Campanella “esponente della famiglia mafiosa dei Campanella di Pioppo, e esponente della famiglia dei Campanella, famiglia importante nel contesto mafioso di Pioppo”. “I Campanella – replica l’avvocato – non solo non hanno mai riportato condanne e sono tutti soggetti incensurati, ma non sono stati coinvolti in indagini di mafia e di criminalità organizzata. Infatti nelle recenti operazioni antimafia condotte a Pioppo dai carabinieri di Monreale nessun componente la famiglia di Giuseppe Campanella è stato coinvolta”. “Ancora una volta – ha sottolineato Caputo – per garantire i livelli di ascolto si distrugge la immagine e la dignità di persone innocenti che sono stati presentate a milioni di telespettatori quali esponenti di un clan mafioso. Questo è un modo di fare televisione irresponsabile”.
I familiari dell'uomo condannato per mafia oltre 18 anni fa: "Noi tutti incensurati".
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo