MESSINA – “Questo stop è servito al gruppo per incamerare più velocemente nuove idee e a cancellare il passato”. Così l’allenatore dell’FC Messina, Pino Rigoli, in merito al campionato di Serie D. Il tecnico dei peloritani, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha poi proseguito: “Senza la pausa avrei avuto bisogno di molto tempo, invece ho iniettato dosi massicce di nuovi concetti e la squadra si è resa disponibile ad immagazzinarli – ha spiegato Rigoli -. Ho visto grandi evoluzioni, soprattutto tra i giovani. Ragazzi come Ricossa o Garetto adesso sono tutt’altra cosa rispetto a quando sono arrivato. Ora attendiamo il ritorno di Carbonaro e il tesseramento di Barcos e Da Silva: innesti importanti per raggiungere l’obiettivo”.
“Continuo a pensare che l’Acr Messina sia la candidata numero 1 a vincere il torneo – ha però sottolineato Rigoli – . E che Acireale e Cittanovese potranno giocarsela fino alla fine. Il San Luca per me non è una sorpresa: hanno mantenuto un’ottima intelaiatura dalla scorsa stagione, rafforzandola con innesti che per molti saranno perfetti sconosciuti, calciatori in realtà capaci di fare la differenza”, ha concluso l’allenatore dell’FC Messina.