PALERMO – Sette bambini tra i 5 e i 7 anni sono stati portati la notte scorsa nel pronto soccorso dell’ospedale dei Bambini e dell’ospedale Cervello accusando vomito, febbre e diarrea. I piccoli pazienti hanno in comune la visita negli ultimi due giorni all’Acquapark di Monreale. Nessuno di loro avrebbe mangiato al punto ristoro. I piccoli pazienti sono stati tenuti in osservazione e oltre alla terapia di cura sono stati eseguiti gli esami colturali per accertare la natura del malessere: si conosceranno gli esiti tra qualche giorno.
“La direzione medica di presidio del Cervello ricevuta la comunicazione dal pronto soccorso pediatrico ha inviato come prevede la prassi segnalazione all’ufficio igiene pubblica dell’Asp per i necessari adempimenti”, spiegano dall’ospedale.
I bambini non facevano parte dello stesso gruppo e non hanno mangiato insieme, sono comunque in discrete condizioni. Una bimba è stata dimessa ed entro stasera potrebbe non essere più necessario il ricovero anche per gli altri.
“Da 25 anni curiamo questo parco – dice Giuseppe Curcio uno dei responsabili tecnici dell’Acquapark -. Le nostre acque sono sempre trattate con il cloro secondo parametri di legge. Non comprendiamo cosa sia successo. Ci sono delle centraline che automaticamente leggono i valori e pompano cloro in base all’esigenza. Abbiamo fatto nuove verifiche e tutto è assolutamente nella norma”.
“Le mamme non si sono rivolte a noi – spiega Lorenzo Intravaia, dell’Acquapark – ma abbiamo comunque eseguito nuovi controlli. Siamo molto dispiaciuti per quanto successo, ma assicuriamo uno stretto monitoraggio quotidiano dell’acqua delle nostre piscine. Il ph è controllato costantemente e utilizziamo prodotti di prima qualità che richiedono anche un importante investimento economico”.