A Palermo, secondo Federconsumatori, ai nuovi primati raggiunti per benzina e gasolio che, rispettivamente, si attestano a 1,84 e 1, 76 euro al litro, gli aumenti, rispetto allo scorso anno, hanno raggiunto livelli impressionanti. La benzina, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è passata da 1,46 a 1,84 euro al litro, con un aumento di ben 34 centesimi al litro.
Il gasolio, da febbraio dello scorso anno, è aumentato di 41 centesimi (passando da 1,35 a 1,76), con un aggravio diretto. Un andamento insostenibile per le famiglie, che oltre a fare i conti con le ricadute della crisi e con la manovra economica, dovranno sostenere le ripercussioni che tali aumenti avranno su tutti i prezzi e tariffe. Il prezzo della bombola del gas di 15 kg, in città e in provincia, oscilla da 27 euro di Partinico ai 35 di Cefalù. L’aumento è stato, mediamente, di 2,5 euro per la bombola di 10 kg, e di 3,8 per quelle di 15 kg.
Lillo Vizzini, presidente regionale di Federconsumatori, commenta: “Un andamento insostenibile per le famiglie, che oltre a fare i conti con le ricadute della manovra economica, dovranno sostenere le ripercussioni che tali aumenti avranno su tutti i prezzi dei beni di largo consumo, in particolare sugli alimentari. Sono ulteriori perdite del potere d’acquisto che, a questo punto, significano solo aumento del loro indebitamento. Chiediamo, da tempo, controlli sugli inaccettabili meccanismi speculativi che dilagano nel settore dei carburanti, nonché misure più incisive sul versante delle liberalizzazioni”.
