CATANIA – Si è presentato alle 14 all’ospedale Vittorio Emanuele con un ferita d’arma da fuoco al polpaccio. Domenico Bureni, 24 anni, è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico, mentre il personale ha allertato la polizia. I medici dopo aver operato il giovane, con piccoli precedenti, hanno diagnosticato una prognosi di 30 giorni.
In ospedale sono arrivati gli agenti della squadra mobile che hanno interrogato Mureni che ha raccontato di non aver visto chi ha sparato, di avere sentito solo un’esplosione e un forte dolore alla gamba mentre era nella zona dell’aeroporto. Il 24enne, che da tempo viveva a Bolzano, era da pochi giorni ritornato a Catania. La Squadra Mobile ha già fatto i primi accertamenti, ma non ha avuto riscontri di veridicità su quanto dichiarato dal giovane. Dagli elementi raccolti, dunque, non sì e potuta ancora ricostruire l’esatta dinamica, Non si esclude che il colpo sia partito nel corso di una lite e in una zona della città completamente diversa da quella indicata dal ferito.