“Nonostante le promesse fatte, le famiglie che vivono nei container di via Messina Montagne, a Palermo, non hanno avuto risposte. La situazione è diventata insostenibile”. Lo dice Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale e capogruppo di Idv al Comune di Palermo, soprattutto per le cattive condizioni igienico-sanitarie del campo in cui “vivono molti bambini”.
“L’amministrazione comunale – prosegue – non può continuare a fare finta di niente. Le soluzioni ci sono, basti pensare alle strutture comunali in disuso, ai beni confiscati alla mafia, all’ospedale di via Ingegneros o ancora all’ex convento della Maggione. Il passo da compiere è davvero facile: basterebbe che il sindaco firmasse un’ordinanza urgente e contingente per risolvere l’emergenza abitativa”.
“Considerata l’assenza di Cammarata – sottolinea – mi sono rivolto anche al vicesindaco Caronia che, nell’ormai consueto gioco dello ‘scaricabarile’, mi ha risposto che del problema dovrebbe occuparsi l’assessore alle Attività sociali o la Protezione civile. Questa amministrazione, oltre ad essere cieca, è sorda e non sente le richieste d’aiuto dei cittadini. Le persone, però, hanno bisogno di atti politici concreti, in grado di garantire diritti, primo fra tutti quello di avere una casa, non di soluzioni tampone”.
“Mi riferisco – conclude – alla vergognosa proposta del vice capogruppo del Pdl, Stefania Munafò, di devolvere il gettone di presenza di un Consiglio comunale, che si tradurrebbe in qualche centinaio di euro, per aiutare in prima battuta il trapiantato che vive in auto. Queste persone non hanno bisogno di una mancia, o di un’elemosina, ma di una risposta da parte della classe dirigente”.
