Ferrandelli passa ad Azione, "non parlerò mai male di Più Europa" - Live Sicilia

Ferrandelli passa ad Azione, “non parlerò mai male di Più Europa”

Il passaggio nella forza guidata da Carlo Calenda

Fabrizio Ferrandelli e il gruppo politico che fa capo a lui passa con Azione di Carlo Calenda.

Ad annunciarlo dopo una conferenza stampa a Montecitorio è lo stesso ex candidato sindaco di Palermo sui suoi social. “Ripartiamo da 6 mesi fa”, scrive Ferrandelli che poi aggiunge: “Il 9 giugno Carlo Calenda e io eravamo a Palermo a chiudere una straordinaria campagna elettorale per le elezioni comunali che ci ha fatto raccogliere oltre il 14% delle preferenze. Un risultato inaspettato. Ci davano al 4%. Ci dicevano: ma dove andate? E invece siamo stati la sorpresa nazionale. Da Palermo è partita un’onda che già alle elezioni di settembre avrebbe potuto portare oltre il 10% il progetto della Federazione. L’accelerazione verso le elezioni politiche ha impedito di affrontare un ragionamento sulle alleanze più sereno. È andato tutto troppo velocemente e non sempre sono state fatte le scelte giuste”.

Ferrandelli spiega che da Presidente dell’assemblea di + Europa ha “ritenuto di non dover creare ulteriori tensioni e spaccature. Rimasi -spiega – comunque saldo al mio posto, perché quando si vive un partito con regole democratiche non si possono accettare le scelte solo quando ci piacciono o ci convengono. Ho accettato la linea. E con me Maria Saeli, che di Più Europa ne era tesoriera nazionale, Monica Bracco, Rita Di sano e Chiara Guglielmino della direzione nazionale. A differenza di altri, abbiamo accettato una candidatura senza paracadute. E con loro molti iscritti”.

“Subito dopo però ho avviato una mia riflessione personale”, continua l’ex esponente di Più Europa. “Non ho mai interrotto – continua – l’interlocuzione con Carlo. Non ho mai agitato i toni e ho sempre lavorato per la ricomposizione e il rafforzamento del quadro del terzo polo. Così come avevo fatto esattamente un anno fa a Palermo, in una due giorni intitolata “E tu splendi”, avevamo indicato la rotta: Azione, Italia Viva e Più Europa assieme. Io sono qui perché questo progetto era e resta l’unico valido per dare all’Italia una forza politica seria e competente. Il progetto di Carlo – e su questo va dato atto a Matteo Renzi di aver generosamente contribuito al rafforzamento di quest’area – è l’unica vera alternativa per l’Italia. Noi non possiamo accettare di restare appiattiti su un Pd a sua volta immobile e subalterno ai 5 Stelle.

“C’è – conclude Ferrandelli – una parola che fa sintesi tra Azione di Carlo e il percorso politico del nostro gruppo umano. E quella parola è Coraggio. Noi qualche anno fa demmo vita in Sicilia al gruppo dei Coraggiosi. Quel gruppo è ancora la base su cui si poggia la nostra attività. E oggi in nome del coraggio, dell’amore per l’Italia, riprendiamo il nostro cammino insieme. Non mi sentirete mai dire nulla contro Più Europa, contro Emma o contro Benedetto. Siamo in buoni rapporti, ho dato tantissimo al partito. Io spero che di qui ai prossimi mesi il dialogo con loro prosegua e ci si possa trovare tutti insieme nel terzo polo. Non credo che molti si sentano a proprio agio a restare appiattiti in una coalizione ingoiando le vicende Soumahoro senza proferire parola o vedendo che la classe dirigente del Pd che ha perso le elezioni in maniera inappellabile sia ancora lì a tenere bloccato qualsiasi percorso autenticamente riformista. Ringrazio Carlo per la fiducia che mi ha sempre dato e per lo spazio che ha deciso di affidare a me, a Maria, a Chiara a Monica e a Rita. E credo che presto saremo ancora di più. Da questo momento siamo in Azione. Inizia – la conclusione – un nuovo percorso. E grandi opportunità per Palermo, la Sicilia e l’Italia”.

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