PALERMO – Una festa privata organizzata a Villa Filippina a Palermo è stata bloccata ieri sera dall’arrivo di una decina di carabinieri che verso mezzanotte si sono presentati davanti ai cancelli della struttura ricettiva.
A prendere parte alla mega festa gli alunni dei licei Garibaldi e Cannizzaro (gli istituti non erano coinvolti nell’organizzazione). All’evento hanno partecipato anche altri studenti di altre scuole come il Don Bosco. Ragazzini entrati nella grande villa con un biglietto d’ingresso acquistato da un organizzatore per 25 euro, più altre somme per il guardaroba e consumazioni. Poco prima dell’inizio della serata danzante i carabinieri erano intervenuti in piazza San Francesco di Paola per una rissa. Poi si sono accorti della massa di studenti per lo più minorenni che stavano entrando nella villa. I militari hanno chiesto se la manifestazione avesse l’autorizzazione della questura. Provvedimento non necessario è stato risposto visto che si trattava di una festa privata.
“Dopo due ore sono arrivati in massa i carabinieri – raccontano i genitori che si trovavano all’esterno in attesa della fine della festa per portare a casa i propri figli – Era circa mezzanotte. La festa sarebbe andata avanti ancora per un po’. Poi sono arrivati i militari e hanno bloccato tutto. I ragazzi raccontavano che ci sono stati furti, forse sono stati venduti anche alcolici, ma certamente la festa è stata bloccata perché c’erano tanti troppi ragazzini dentro. Agli organizzatori la festa è sfuggita di mano”. Si racconta che tanti ragazzini sono entrati senza pagare con alcuni braccialetti stampati. C’era un servizio d’ordine, ma era del tutto insufficiente vista la massa dei ragazzi arrivati.
I militari hanno fatto uscire tutti e preso i dati dell’organizzatore per valutare eventuali provvedimenti. “Noi siamo vittime di quanto è successo – dicono da Villa Filippina – Hanno affittato il locale per una festa di fine anno delle scuole. Avevano assicurato che tutto era stato organizzato al meglio. Qualcosa è sfuggita di mano. In effetti c’erano tanti ragazzini”.