Alla festa patronale volano sedie, calci e pugni: sei denunciati - Live Sicilia

Alla festa patronale volano sedie, calci e pugni: sei denunciati

I carabinieri della Compagnia di Caltagirone hanno anche chiuso per 7 giorni un bar, ritenuto ritrovo abituale di pregiudicati e pericoloso
CARABINIERI
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GRAMMICHELE. Fu una sera d’“ordinaria follia”, con botte da orbi in mezzo alla strada, vetri e chiazze di sangue a terra e reazioni scomposte pure nei confronti dei tutori dell’ordine pubblico. Il tutto nonostante il clima di festa che si respirava in città. Era l’8 maggio, la sera dei Santi Patroni San Michele Arcangelo e Santa Caterina d’Alessandria.

È accaduto nel centralissimo Corso Roma a ridosso di un bar che è ritenuto, peraltro, “ritrovo abituale di pregiudicati”. Un bar la cui licenza adesso è stata sospesa al gestore per 7 giorni: l’attività è ritenuta pericolosa per la sicurezza pubblica. I Carabinieri della Compagnia di Caltagirone hanno denunciato 6 persone, quattro delle quali già noti alle forze dell’ordine per pregresse vicende giudiziarie legate a reati contro la persona e il patrimonio.

L’accusa per i sei denunciati è rissa aggravata e violenza o minaccia a pubblico ufficiale. La sospensione è scattata ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, su provvedimento del Questore di Catania, su richiesta del Comando Stazione di Grammichele.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel corso dei festeggiamenti, i militari della Stazione sono intervenuti, su segnalazione giunta al 112, nei pressi di un bar dove era appena avvenuta una rissa. I Carabinieri trovarono numerose tracce dell’episodio che era appena avvenuto: oltre ai vetri e al sangue, c’era la testimonianza degli agenti della Polizia Locale, intervenuti poco prima per cercare di calmare gli animi dei soggetti coinvolti.

Un vigile ferito in servizio

Uno degli agenti, gravemente insultati dai denunciati per rissa per il semplice fatto di essere intervenuti compiendo il proprio dovere, sarebbe stato persino colpito al volto con un pugno. Uno dei presunti partecipanti alla rissa avrebbe riportato diverse fratture.  

I Carabinieri, dopo aver raccolto le dichiarazioni dei testimoni, hanno prontamente recuperato e analizzato le immagini delle videocamere presenti sul posto, riuscendo a identificare gli autori e a ricostruire l’esatta dinamica della rissa, avvenuta tra calci, pugni e lanci di sedie tra le due fazioni coinvolte nello scontro.


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