Organizzato dall’associazione Lympha, il Festival delle Filosofie di Palermo si propone di stimolare il pensiero critico e favorire il confronto su temi di grande attualità. Giunto alla sua settima edizione, il festival è un’occasione per portare la filosofia tra la gente, facendola interagire con le problematiche e le innovazioni del presente. La missione di Lympha è promuovere il dialogo culturale e filosofico, creando un punto d’incontro per intellettuali, studiosi e il grande pubblico.
Perchè intelligenza artificiale e filosofia?
Il Festival delle Filosofie si propone come un evento che va oltre la filosofia accademica, ponendo il pensiero critico al centro del dibattito pubblico. Questa edizione affronta un tema centrale del nostro tempo: l’Intelligenza Artificiale. L’IA, che ormai permea ogni aspetto della nostra vita, offre enormi opportunità, ma solleva interrogativi etici, filosofici e pratici che richiedono una riflessione collettiva. Il festival sarà un luogo di confronto dove filosofi, scienziati e artisti esploreranno le implicazioni sociali, etiche e culturali di questo fenomeno straordinario. Attraverso incontri, workshop e dibattiti, si affronteranno argomenti come l’automazione del lavoro, le interazioni uomo-macchina e l’impatto dell’IA sul linguaggio e la creatività.
Il tema scelto per questa edizione non è casuale. A dirla tutta, è stato lo stesso pubblico del festival a sollecitare un dibattito su questo argomento, inviando numerosi suggerimenti agli organizzatori. Negli anni passati, il Festival delle Filosofie ha trattato argomenti “vivi e palpitanti”, come la cura (2021), la giustizia (2022) e la democrazia (2023). L’intelligenza artificiale oggi divide il mondo: c’è chi ne è preoccupato e chi, invece, ne è affascinato ma prudente. Il festival si pone al centro di questo dibattito, senza prendere posizione, ma con la volontà di sapere di più, di indagare se l’IA possa davvero migliorare la vita umana.
Gli Eventi da Non Perdere: Un’Immersione nel Futuro della Filosofia
Il festival di quest’anno offre un ricco programma di eventi che abbracciano la filosofia e l’intelligenza artificiale, coinvolgendo esperti di fama nazionale e internazionale. Tra gli appuntamenti principali, il 10 novembre al Museo Archeologico “Antonino Salinas” si terranno due incontri imperdibili: alle 11:00, un dibattito su “Ma un robot pensa?” moderato da Gianluigi Oliveri con interventi di Marcello Frixione, Salvatore Gaglio e Arianna Pipitone; e alle 16:00, “Quello che le IA non dicono” con Matteo Flora e Flavia Frisone. Gli incontri si svolgono inoltre in tutta la Sicilia, come “Mente vs CPU”, che si terrà il 16 novembre alla Biblioteca Lucchesiana di Agrigento, con Massimo Cerofolini e Lella Mazzòli e “Intelligenza Artificiale e Coscienza: nuove frontiere della mente”, con Domenica Bruni, Pietro Perconti, Alessio Plebe e Nicola Angius, il quale avrà luogo presso il MuMe (museo regionale “Accascina”), Mercoledì 20 novembre a Messina. Infine il 21 novembre, all’Istituto Napoleone Colajanni di Enna si terrà un incontro su “L’Intelligenza Artificiale e il Futuro” con lo scrittore e giornalista Sergio Bellucci.
Dietro il successo del Festival delle Filosofie c’è una squadra di esperti e appassionati. Lorenzo Palumbo, ideatore e presidente, insieme ai direttori scientifici Marco Carapezza e Pietro Perconti, guida il festival con l’obiettivo di diffondere il pensiero critico. Alla direzione artistica c’è Vincenzo Palumbo, mentre Domenica Bruni si occupa della consulenza filosofica.
Il Festival delle Filosofie è un’occasione imperdibile per partecipare a dibattiti attuali con esperti di alto livello. Gli eventi, che si terranno in luoghi storici della Sicilia, offrono un connubio perfetto tra pensiero e bellezza architettonica. È un’opportunità per esplorare l’interazione tra filosofia e tecnologia, con uno sguardo al futuro e radici profonde nel presente.