Fit Cisl "Senza adeguamento del contratto pronti alle proteste" - Live Sicilia

Fit Cisl “Senza adeguamento del contratto pronti alle proteste”

‘Non staremo a guardare, se l’esito del tavolo tecnico di venerdi’ prossimo non sarà l’adeguamento del contratto di servizio, se si tenterà di far pagare ai dipendenti di Amia e di Essemme gli errori di altri, metteremo in campo tutte le iniziative a tutela dei lavoratori, non escludendo la riduzione dei servizi con la proclamazione di assemblee, manifestazioni e giornate di sciopero”. Così Dionisio Giordano, segretario regionale Sicilia Fit Cisl Ambiente, commenta l’ipotesi avanzata dai commissari di Amia di ricorrere ad ammortizzatori sociali in caso di mancato adeguamento del contratto di servizio da parte del comune di Palermo.

“Ci preoccupano molto le dichiarazioni dei commissari sull’ipotesi che il mancato adeguamento possa determinare interventi sul costo del lavoro – aggiunge -. Ribadiamo che il contratto di servizio che regola il rapporto fra Comune di Palermo e Amia risale al 1998, tredici anni nel corso dei quali è avvenuto il passaggio dalla lira all’euro con il conseguente aumento dei costi beni e materia prime come il carburante. Non tollereremo neanche un’ora di lavoro in meno, il nostro auspicio è che il tavolo tecnico si renda conto di quanto il contratto di servizio sia ormai inadeguato, ponendo al centro della discussione le reali esigenze di azienda, lavoratori e cittadini, e laddove sia necessario, chiedendo anche l’intervento di altre istituzioni. Se così non sarà – conclude il segretario di Fit Cisl Ambiente – la nostra risposta sarà immediata e chiara”.

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