Fiumi e torrenti esondati | Un'intera provincia in ginocchio - Live Sicilia

Fiumi e torrenti esondati | Un’intera provincia in ginocchio

Ad Augusta (nella foto) scuole chiuse. Smottamenti a Sortino. Impegnati vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile.

Il maltempo a Siracusa
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SIRACUSA – Esondati l’Anapo e i torrenti Cifalino e Mortellara attorno a Siracusa e per questo la Protezione civile comunale ha dato soccorso agli abitanti di alcune contrade. Straripati due fiumi nella zona Nord (tra Lentini e Augusta) il San Leonardo e il Porcaria. Strade provinciali ko e contrade completamente allagate anche nella zona Sud. Smottamenti, crollo di muri sulle carreggiate un po’ ovunque. Scuole chiuse a Augusta. Doveva essere allerta meteo “gialla” per la provincia di Siracusa, dopo la preallerta di ieri (codice arancione per tutta la giornata di domenica), ma non ha smesso di piovere tutta la notte e sono ancora in corso numerosi interventi per disagi ai cittadini e per i danni patiti dalla rete viaria, soprattutto le strade provinciali.

Interventi da parte dei carabinieri, vigili del fuoco e Protezione civile. Nel capoluogo la Protezione civile comunale ha effettuato interventi nelle contrade rurali isolate: a Tivoli, Spinagallo, Cifalino, traversa Case bianche, villaggio Miano, contrada San Domenico. Un monitoraggio delle zone a rischio è cominciato intorno alle 6. Ripristinati i collegamenti soprattutto sulle strade provinciali, che pagano un annoso deficit di manutenzione. A Lentini, sulla statale 194, all’altezza dello svincolo autostradale, i militari dell’Arma sono intervenuti a causa della strada completamente allagata: chiuso lo svincolo con l’autostrada A18. La stessa strada, all’altezza del bivio Iazzotto è stata chiusa per lo straripamento del fiume San Leonardo. Augusta sembra il comune più colpito: il villaggio Gisara, in contrada Brucoli, è isolato a causa dello straripamento del fiume Porcaria: i carabinieri di Augusta si stanno portando al villaggio per assicurarsi che non vi siano particolari problemi per gli abitanti.

A Sortino, nella notte, i militari della locale stazione sono intervenuti sulla Provinciale 28, Sortino-Solarino, altezza contrada Fusco, a causa di uno smottamento con pietre cadute sulla sede stradale. L’intervento, insieme con vigili del fuoco e Protezione civile, ha consentito il ripristino del manto stradale. A Floridia, verso le 3 e mezza in una strada cittadina è venuto giù un muro di 50 metri su un palo della luce. I vigili del fuoco dopo qualche ora hanno messo in sicurezza la zona senza che ci siano stati danni alle persone. Automobilisti bloccati nella notte sulla Provinciale 19, Noto-Pachino, all’altezza della contrada Gioi-Bucachemi che si è completamente allagata: carabinieri e vigili del fuoco li hanno soccorsi. Smottamento della sede stradale ha reso impraticabile per ore anche la strada provinciale Staffena-Pachino. Anche dalle parti di Canicattini, sulla provinciale che porta all’ippodromo, i vigili del fuoco hanno chiuso l’intero tratto di strada per allagamento del manto stradale. Nel capoluogo, ieri, a causa del maltempo è slittata la processione del compatrono San Sebastiano (rinviata a domenica prossima).

Nella serata di ieri dalla Protezione civile regionale erano arrivate notizie confortanti, con il codice di allarme che da arancione passava a giallo dopo la mezzanotte. Per questa ragione né il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, né altri sindaci della provincia decidevano di emettere ordinanza di chiusura delle scuole. Verso le 4 del mattino, viste le condizioni meteo e le piogge insistenti, il ripensamento del sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, che dalla sua pagina Facebook annunciava la chiusura delle scuole e invitava “a limitare gli spostamenti allo stretto necessario e ad evitare l’utilizzo di mezzi a due ruote”.


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