CATANIA – E’ stato fissato per il 7 luglio l’incontro per discutere degli interventi infrastruttuali da realizzare nello scalo etneo di Fontanarossa. Alla riunione che si terrà a Palazzo degli Elefanti parteciperanno il sindaco Enzo Bianco, rappresentanti della Regione, della Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania, di Rfi e Circumentnea.
Al centro della riunione, in particolare, la necessità che la Rete ferroviaria italiana intervenga sulla linea ferrata a ridosso dello scalo aeroportuale, interrandola, come richiesto dal vicepresidente degli industriali Ivan Lo Bello, nel corso di un convegno a Palermo organizzato dall’Enac, durante il quale ha lanciato un appello alla politica. “L’aeroporto di Catania quest’anno supererà i 7 milioni di passeggeri e registra un incremento del 15 – ha affermato Lo Bello – ma occorre procedere ai lavori di interramento delle ferrovie per allungare la pista. Da Rfi arrivano segnali negativi – ha aggiunto – anche se potrebbe utilizzare i fondi del Pon per fare gli interventi senza mettere un euro. Lancio un appello affinché si convochi in tempi brevi un tavolo su questo tema”.
Appello raccolto dal presidente dell’Enac Vito Riggio e dal sindaco di Catania Enzo Bianco che, ha voluto sottolineare ll’efficienza della gestione pubblica dell’aeroporto catanese. “Sono favorevole alle privatizzazioni ma senza affanno – ha detto. Non è vero che tutti gli aeroporti gestiti dal pubblico sono inefficienti: la Sac ha ottenuto un incremento pari a 7 milioni di passeggeri, ad esempio. Detto questo occorre comunque puntare avanti le privatizzazioni anche per quanto riguarda Catania”.
Soddisfazione da parte di Salvatore Bonura e Gaetano Mancini, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania. “Un plauso al sindaco di Catania, Enzo Bianco, che ha prontamente recepito lo spirito della lettera aperta della Sac, istituendo per lunedì 7 luglio un tavolo istituzionale per affrontare il tema dei finanziamenti necessari alla crescita di Fontanarossa e delle infrastrutture con cui lo scalo deve necessariamente essere collegato. Nel ringraziare anche l’assessore regionale al ramo, Nico Torrisi, per il grande impegno che sta profondendo a favore dello scalo etneo”, hanno proseguito Bonura e Mancini, “ribadiamo come soltanto con la massima sinergia fra Istituzioni e società di gestione delle infrastrutture si possa giungere a un compiuto sviluppo dei territori siciliani, per i quali l’aeroporto di Catania rappresenta senza ombra di dubbio la principale porta d’accesso”.
