L’Avviso 8, il bando da 136 milioni della Formazione, congelato dopo una pioggia di ricorsi, è salvo. Il Cga ha respinto tutti i punti del ricorso, eccetto quelli che riguardano il tema della “esperienza” degli enti, cioè del numero di corsi organizzati e dei relativi allievi. Un passaggio che adesso potrebbe spingere l’assessorato a rivedere le graduatorie. Ma il bando resta in piedi e potrà quindi finanziare le prossime attività di formazione.
Come detto, il Cga ha però accolto il ricorso su due punti, così come aveva fatto il Tar. “Non è logico – scrivono i giudici amministrativi – ritenere di fissare in 15 e in 180 (15 x 12) il numero massimo di corsi e di alunni valutabili atteso che il numero 12 dodici di alunni è il numero minimo e non massimo di allievi per progetto. Sicché – prosegue il Cga – se l’ente concorrente è qualificato per 180 alunni ma il progetto presentato li supera, viene meno la proporzionalità e logicità del criterio”. Insomma, il criterio avrebbe penalizzato gli enti “storici”, annullando, di fatto, il criterio dell’esperienza. Per il resto il bando passa e “sblocca” la Formazione siciliana.