Sarebbe una homeless- come scritto da Repubblica- che si muove solitamente nella zona di via Libertà , l’autrice del furto di messaggi dall’albero Falcone di via Notarbartolo. A dirlo sarebbero state le immagini riprese da una telecamera di sorveglianza posta davanti un negozio della stessa strada palermitana. Il filmato mostra una donna avvolta da un cappotto lungo e con la testa coperta da un foulard con in mano lettere, foto e anche uno striscione. Proprio il materiale che sabato pomeriggio era venuto a mancare dalla magnolia dedicata alla memoria del giudice Falcone e assurta ormai a simbolo vivente di quella Palermo della legalità e della lotta alla mafia. Il video girato dalla telecamera costituirebbe la conferma del racconto che , già domenica, era stato fatto agli uomini della polizia da una donna residente in via Notarbartolo. La testimone aveva, infatti, notato sabato pomeriggio una clochard che si aggirava davanti all’albero poco prima che si consumasse il furto. Partendo proprio da questa testimonianza, gli uomini della sezione criminalità organizzata della squadra mobile, coordinati dal pm Gianluca De Leo e dal procuratore capo Francesco Messineo, hanno avviato le ricerche con l’obiettivo di individuare il responsabile del saccheggio e di recuperare il bottino trafugato. Già da ieri mattina, intanto, la magnolia posta dinanzi all’abitazione dove risiedeva Giovanni Falcone è stata nuovamente ricoperta di messaggi, di lettere e di lenzuoli della speranza. “Palermo è viva, la sua reazione è positiva”, ha commentato Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci. Un messaggio di solidarietà è stato recapitato anche dal capo dello Stato Giorgio Napolitano.
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