Fortitudo, attenzione a Tortona |Barcellona e Trapani per il bis - Live Sicilia

Fortitudo, attenzione a Tortona |Barcellona e Trapani per il bis

Un paio i tabù da sfatare per le siciliane impegnate nella quarta giornata di campionato. Gigante e giallorossi in casa, a Scafati i granata.

basket - serie a2
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PALERMO – Due tabù da sfatare per le siciliane di A2 nella domenica che chiuderà il programma della quarta giornata di campionato. C’è chi punta al primo blitz esterno in stagione, come Trapani, e chi vuole trovare i primi due punti tra le mura amiche, come la Fortitudo Agrigento ancora a secco nel nuovo Palamoncada. In più, una Barcellona rinfrancata dalla prima vittoria stagionale e alla caccia del bis davanti ai propri tifosi, per iniziare ad allontanarsi dalle zone pericolanti della classifica.

Agrigento ospita una Tortona ancora imbattuta, apparsa finora in gran forma. Ne sa qualcosa Trapani, strapazzata in quel di Voghera da De’mon Brooks e compagni, motivo per cui coach Ciani non intende sottovalutare gli avversari: “Quella con Tortona sarà sicuramente una partita di alto valore tecnico-tattico, che va al di là dei due punti in palio che ovviamente sono importantissimi come ogni domenica.Sarà, però, anche una verifica importante per noi, per valutare il nostro processo di valutazione e di crescita contro una delle due squadre a punteggio pieno e più in forma del momento, perché dobbiamo guardare al nostro prossimo futuro con un respiro più ampio. Se è vero che le vittorie in trasferta leniscono le ferite, perché si rimarginino completamente abbiamo bisogno di vincere davanti ai nostri tifosi al PalaMoncada. Tortona è una squadra che gioca molto bene insieme e con grande sicurezza”.

Trasferta ostica per Trapani, che dopo la debacle contro Tortona spera di spezzare l’incantesimo on the road in quel di Scafati. Sfida difficile per la squadra di coach Ducarello, che ritroverà sulla panchina dei campani Giovanni Perdichizzi: “Lo conosco bene, essendo stato io il suo assistente per diversi anni. Anche per questa ragione, so quanto aggressiva sia la mentalità che sa inculcare alle proprie squadre. Il roster che affronteremo è di livello altissimo: certamente tra i più attrezzati per arrivare in fondo a questo campionato. Possiedono un sistema di gioco molto ampio, con diverse soluzioni a disposizione. La chiave della partita sarà la responsabilità individuale della quale saranno investiti i nostri ragazzi, sia in attacco che in difesa. Non dovremo lasciare prendere fiducia al nucleo di italiani di Scafati e, contemporaneamente, sarà necessario attuare un lavoro di squadra efficiente per limitare i loro pericolosissimi statunitensi. Possiamo migliorare ancora tanto, singolarmente e come gruppo. Dal punto di vista offensivo, il nostro obiettivo è diventare più fluidi e muovere maggiormente la palla, ma ci stiamo concentrando molto anche sul lavoro nella nostra metà campo. La pallacanestro è un gioco di squadra e ognuno di noi dovrà fornire il proprio contributo. Sono fiducioso sul fatto che, con la squadra al completo, riusciremo a compiere presto i progressi che ci siamo prefissati”.

A Barcellona, infine, i giallorossi cercheranno l’aggancio alla Mens Sana Siena, il cui campionato è iniziato con due vittorie in tre partite. Il blasone degli avversari basta già di per sé ad infiammare la sfida, ma aver trovato la prima vittoria al Palalberti è un’ulteriore spinta per il morale di Michael Ojo e compagni: “Siamo pronti per la gara di domenica – ha dichiarato l’atleta americano, che ha esordito la scorsa settimana con Barcellona – ho già capito che possiamo giocarcela con tutti perché abbiamo giocatori con molto talento. Il coach ci ha messo in guardia sulla fisicità dei nostri avversari, ma io credo che sarà una partita aperta e non credo che questo aspetto possa rappresentare un problema per noi. Penso che già a partire da questa settimana vedrete le mie caratteristiche. Mostrerò quello che so fare perché io sono una persona che ama lavorare. Sono venuto qui in punta di piedi e cercherò di farmi apprezzare sia in campo che fuori dal campo sotto tutti gli aspetti. Quando si arriva come me a stagione iniziata, bisogna stare attenti a non distruggere ciò che già esiste”.


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