In occasione della personale di Serena Giordano “Miracoli contemporanei di Santa Rosalia che inaugurerà a Palermo il 22 ottobre 2009, il Centro d’arte Piana dei Colli di Villa Alliata Cardillo promuove due momenti di approfondimento alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo aula Columba (incontro coordinato dalla professoressa Eva di Stefano) e presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo (incontro coordinato dalla professoressa Nélida Mendoza).
Durante i due incontri, Alessandro Dal Lago e Serena Giordano svilupperanno alcuni temi: Cosa distingue un manufatto da un’opera d’arte? Cosa fa di un individuo un artista? La risposta è semplice: l’aura. Se Walter Benjamin all’inizio del secolo scorso, la dava per morta, ai due autori di Mercanti d’aura (Il Mulino, Bologna 2006) e Fuori cornice (Einaudi, Torino 2008) sembra che stia benissimo.
Dal Lago e Giordano propongono due indagini. La prima analizza ciò che accade dentro il confine dell’arte riconosciuta: come funziona il sistema, il mercato e quali sono i meccanismi di inclusione degli artisti. Il secondo analizza ciò che accade fuori dal confine dell’arte riconosciuta e, in particolare, si concentra su alcuni territori: l’aoutsider art, la street art e l’arte votiva forme di espressione alle quali (tranne alcune eccezioni) è negato lo status di opere d’arte.
Come si può appurare la consapevolezza di fare arte degli artisti rispetto alla presunta inconsapevolezza degli artisti outsider (Art brut, row art eccetera)?
In che modo un graffito da atto vandalico può diventare un’opera riconosciuta e quotata (Banksy)?
Perchè un ex voto non può essere letto come un ready made concettuale?