MASCALI. Dovrà rispondere della pesante accusa di tentato omicidio una 42enne di origini dominicane, con precedenti di polizia, residente nel varesotto, ma domiciliata a Fondachello, frazione balneare di Mascali. La donna, al termine di una furibonda lite con la propria coinquilina, una connazionale di 49 anni, avrebbe tentato ripetutamente di colpirla al volto con una lama di ben 30 centimetri. La violenta discussione, esplosa la scorsa notte per futili motivi, sarebbe stata alimentata anche dall’evidente stato di ebbrezza della 42enne. Dopo una prima fase di insulti, percosse e graffi, la donna avrebbe impugnato il coltello, riuscendo a colpire la connazionale ad una guancia. Ma l’intervento tempestivo dei carabinieri di Mascali, a cui la vittima si sarebbe rivolta, ha scongiurato che l’episodio potesse avere un epilogo drammatico. I militari dell’Arma, infatti, sono riusciti a disarmare e bloccare la 42enne, arrestandola con la grave accusa. La 49enne, rimasta ferita, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale. I graffi al viso e il taglio alla guancia sono stati giudicati guaribili in pochi giorni. L’arrestata, invece, è stata rinchiusa nel carcere di Piazza Lanza a Catania.
Ad avere la peggio una 49enne ferita al volto con un coltello.
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