Carabinieri sventano furto con spaccata: un arresto - Live Sicilia

Carabinieri sventano furto con spaccata: un arresto

Due pattuglie del radiomobile arrestano un componente della banda e recuperano oltre 60 mila euro, già ridati al proprietario
SAN GIOVANNI LA PUNTA
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CATANIA. Tornano le spaccate, ma l’intervento tempestivo dei carabinieri porta a un arresto e al recupero della refurtiva, oltre 60 mila euro in contanti che erano state rubate dalla cassa continua di un distributore di carburante di San Giovanni La Punta.

Si è conclusa brillantemente l’attività di due pattuglie del Radiomobile di Catania, che hanno letteralmente sventato il furto, dopo esser stati allertati da alcuni cittadini, i quali hanno segnalato al 112 la presenza di tre uomini incappucciati vicino al distributore.

Immediatamente giunti sul posto, hanno notato una Giuletta rossa davanti alla saracinesca degli uffici dell’area di servizio, che evidentemente è stata usata dai malviventi per infrangere la vetrata dello stabile. Poi, una volta all’interno, hanno forzato la cassa continua.

Alla vista delle pattuglie, i tre ladri si sono dati alla fuga, ma sono stati rincorsi dai militari che sono riusciti a raggiungere uno di loro e a bloccarlo dopo una colluttazione. La scena del furto invece era disseminata di banconote di vario taglio, molte macchiate dall’inchiostro indelebile della cassa continua, che coprivano il pavimento dell’ufficio assieme ai resti di vetro e lamiera caduti a causa della “spaccata”.

Recuperata refurtiva: l’auto sarà restituita al proprietario

All’interno dell’auto, che era ancora con il motore acceso, i militari hanno recuperato le banconote, in parte in uno zainetto e in parte sparse sui sedili, oltre ad una motosega e altri arnesi da scasso che i tre avevano adoperato per forzare la cassa continua.  Gli accertamenti sul veicolo hanno di risalire al proprietario, che ne aveva denunciato il furto il 7 aprile scorso, a cui sarà riconsegnato dopo tutte le incombenze necessarie a risalire agli altri componenti della banda.

Il denaro recuperato ammonta a 62.860 euro, ed è stato riconsegnato al legittimo proprietario il quale, giunto sul posto, seppur rammaricato per il danno ai suoi uffici, era ben felice di non aver perso per sempre quell’ingente somma di denaro, frutto degli incassi per la vendita del carburante.

Il componente della banda catturato, un diciannovenne pregiudicato, è stato portato in caserma e identificato: dovrà rispondere di furto aggravato in concorso, ricettazione in concorso, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. L’Autorità Giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per il giovane la detenzione domiciliare.

La scena del furto, con le banconote a terra

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