CATANIA. Sta per aprire un negozio di autoricambi a ridosso di viale Mario Rapisardi e decide di risparmiare sull’elettricità allacciandosi abusivamente alla linea elettrica dell’Enel. I carabinieri della compagnia di Fontanarossa, ovviamente, non hanno apprezzato la sua “parsimonia” e lo hanno denunciato a piede libero per furto. La denuncia rientra nell’ambito di un servizio di controllo durante il periodo pasquale, svolto con il supporto dei miliari del dodicesimo Reggimento “Sicilia” e la collaborazione del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, del personale della Polizia Municipale Etnea e dell’Enel. Un servizio che ha portato anche, tra l’altro, a chiudere per lavoro nero l’attività di una parrucchiera, sempre in viale Mario Rapisardi, e un’officina meccanica di Misterbianco; e sanzionare vari ambulanti, sequestrando pure un quintale di prodotti alimentari e uova di Pasqua.
Al termine delle verifiche effettuate presso diverse attività commerciali, come detto, i carabinieri hanno denunciato alla Procura un trentacinquenne per furto aggravato. Titolare di un negozio di autoricambi di prossima apertura in una strada vicina a viale Mario Rapisardi, come detto, avrebbe manomesso il contatore dell’energia elettrica, allacciandosi abusivamente alla rete pubblica, in danno alla società E- Distribuzione.
Due artigiani, parrucchiera e meccanico, come detto, hanno dovuto fare i conti con la sospensione dell’attività: per un cinquantaduenne di Misterbianco e un cinquantunenne catanese è scattata anche l’applicazione di una maxi sanzione complessiva di 5 mila euro, per avere impiegato un lavoratore in nero ciascuno. e per avere omesso di inviarli alla prescritta visita medica di idoneità per la mansione.
Nell’ambito dello stesso servizio sono scattati anche diversi controlli nei confronti dei venditori abusivi di prodotti alimentari, lungo il viale Mario Rapisardi, per tre dei quali sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 7 mila euro. I predetti venditori abusivi commercializzavano prodotti in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative e dei requisiti professionali per la vendita occupando abusivamente la sede stradale. Nella circostanza, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di tutta la merce posta in vendita, circa un quintale di generi alimentari e numerose uova di pasqua.
Per quanto concerne invece i controlli su strada, i militari dell’Arma hanno identificato una sessantina di persone, controllato una quarantina di veicoli ed elevato 12 sanzioni per violazioni al codice della strada (mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica e guida senza patente), applicando pertanto sanzioni pecuniarie per un totale di circa 14 mila euro, procedendo altresì al sequestro o fermo amministrativo di 3 veicoli.
