PALERMO – Una fiera sui prodotti del territorio, artisti di strada, un presepe meccanico, un albero ecologico da ammirare e non possono mancare le degustazioni. Il prossimo 28 dicembre Baucina ospita il “BauCibus a Natale”, una fiera mercato organizzata per la promozione dei prodotti del territorio e del nascente marchio locale. Al centro dell’evento, ci sono così i prodotti agroalimentari del paese in provincia di Palermo. E non solo.
L’evento inizierà alle ore 16.00 con l’apertura degli stand. Poi alle 17.00 sarà presentato il progetto del brand Baucina. Alle 17.30 seguirà lo show cooking a cura dello chef Francesco Lelio. Subito dopo il pubblico sarà intrattenuto dagli artisti di strada e in particolare dalla Kimolia Street band. Alle 18.30, poi il connubio dei prodotti diventerà un’esperienza culinaria e i presenti potranno degustare il “Baucino – il panino Baucina”.
L’evento fieristico, però è anche l’occasione per scoprire Baucina e quanto la cittadina offre nei giorni natalizi. Chi parteciperà all’evento, così, potrà scattare una foto sotto l’ “Albero mosaico”, un albero di natale ecologico realizzato con il metodo del patckwork con oltre mille ritagli di stoffa. E, potrà, ancora, visitare il presepe meccanico, un presepe che riproduce il paesaggio siciliano e in cui ogni piccolo personaggio compie un movimento e riproduce i tratti peculiari della vita contadina. E non finisce qui. Oltre al museo archeologico e ai monumenti religiosi, i visitatori potranno ammirare una natività meccanica a grandezza naturale.
L’evento è realizzato come momento conclusivo del progetto “dai prodotti del territorio al Brand Baucina” con il contributo dell’assessorato alle Attività produttive della Regione siciliana e del Comune di Baucina. Con esso l’amministrazione ha deciso di promuovere un piano di sviluppo che rafforzi la capacità di risposta e di azione sul mercato delle aziende del territorio. “Riteniamo – commenta il sindaco Fortunato Basile – che Baucina, forse come tutti i comuni della Sicilia, abbia delle potenzialità da sfruttare: straordinari paesaggi e un’ottima salubrità ambientale che si ripercuotono sulla qualità dei prodotti e della vita. Questi, insieme ad altri aspetti, ci convincono così a provare la strada della costruzione di un’offerta integrata che riesca a rispondere ai bisogni di chi cerca benessere”.