PALERMO – Dopo la conferma del comune di Palermo e della Camera di Commercio, anche Confindustria si dice pronta a procedere alla privatizzazione della Gesap da realizzare “in cordata” e malgrado l’opposizione della Provincia. La cessione delle quote della società di gestione dell’aeroporto di Punta Raisi continua a tenere banco e, dopo il dietrofront di Palazzo Comitini, è scattata in questi giorni la controffensiva degli altri soci.
Il primo segnale è arrivato da Palazzo delle Aquile, che ha approvato la richiesta di un mutuo da 7,5 milioni per ricapitalizzare Gesap a gennaio, poi è stata la volta della giunta camerale di confermare al presidente Roberto Helg il mandato a vendere nonostante tutto. E oggi arriva il via libera di Confindustria che, con il suo 0,6 per cento, è il maggiore tra gli attuali soci privati.
In una nota gli industriali plaudono alle mosse di Comune e Camera di Commercio e ribadiscono “l’intendimento a partecipare in cordata al processo di privatizzazione”. Non un’operazione in solitaria, dunque, ma collettiva che permetta di vendere le quote tutti insieme e non con singole trattative. “Il presidente di Confindustria Palermo, Alessandro Albanese – si legge sempre nel comunicato – ha già scritto e inviato una nota in cui manifesta tutto l’appoggio degli industriali nei confronti di questa operazione e la posizione di partner in cordata”.
A questo punto si attendono le mosse della Provincia e, dal momento che è commissariata, della Regione che dovrà mettere sul piatto la cifra più alta per non perdere peso all’interno dell’azienda nel processo di ricapitalizzazione che vale 24 milioni. Un passaggio che confermerà o modificherà le posizioni di forza in vista della privatizzazione, partita che vale tanto oro quanto pesa.