PALERMO – La soluzione ancora non c’è e per il nuovo amministratore delegato della Gesap ci sarà da aspettare. Non dovrebbe essere oggi il giorno decisivo per la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, dopo l’addio dell’ex amministratore delegato Vito Riggio.
Il possibile slittamento
Il consiglio è fissato per oggi pomeriggio, appuntamento a cui in tanti guardano con interesse visto che il sindaco Roberto Lagalla, socio di maggioranza, dovrebbe nominare un nuovo componente del cda in quota Forza Italia. Poi toccherebbe all’organismo eleggere al proprio interno un nuovo ad.
Le voci che circolano in queste ore, però, raccontano di un probabile slittamento della decisione: i partiti del centrodestra sarebbero infatti ancora in cerca di un accordo complessivo che comprende anche le Autorità portuali.
Il dopo-Riggio
Il governatore Renato Schifani ha ottenuto le dimissioni di Riggio, che pure aveva indicato e rivoluto sulla poltrona di amministratore, ma non l’azzeramento del cda a cui si sono opposti sia il sindaco Lagalla che Fratelli d’Italia.
Il punto per gli azzurri, adesso sarà indicare un nuovo nome che abbia i requisiti per fare anche l’amministratore delegato. Altra ipotesi: la poltrona lasciata da Riggio potrebbe andare a Giovanni Maniscalco, vicino a Lagalla.
Una concessione che nessuno, tra i forzisti, vorrebbe fare, specie in vista della nomina del direttore e del capo del personale per le quali si attenderà comunque il completamento del plenum.
La giunta
Schifani può “esultare” per la nomina di Mimma Calabrò nella giunta comunale di Palermo, di cui si parlava da oltre un mese ma per la quale i tempi si sono allungati. Il primo cittadino ha preteso e ottenuto una richiesta scritta del partito, provocando il disappunto del governo regionale, cosa che però non ha accelerato l’iter che si concluderà solo il prossimo primo maggio.
La sindacalista, in quota Fi, ha preso il posto di Rosi Pennino che gode ancora della stima del sindaco e che potrebbe quindi, in un secondo momento, restare al suo fianco con un altro ruolo.