CARINI – Una passione che durava da anni. Sin da piccolo, Giovanni, amava quelle moto sportive, scattanti, veloci e pronte a tutto. Ma l’amore per il motocross si è trasformato in tragedia ieri, quando a soli 17 anni è stato trovato in condizioni gravissime nelle campagne tra Carini e Montelepre, nella zona di Bosco Santa Venera, a poca distanza dall’area attrezzata di Montagana Longa, dove spesso si allenava insieme a tanti suoi coetanei appassionati. I soccorsi non sono stati semplici e l’elisoccorso che avrebbe dovuto trasportarlo in ospedale non è riuscito a calarsi per via dei fili dell’alta tensione: la zona dove il ragazzo è stato trovato riverso a terra è tra l’altro molto impervia e così, è stata un’ambulanza del 118 a partire per una corsa disperata verso l’ospedale Civico di Partinico, dove però Giovanni Plano è giunto senza vita.
Il medico legale ha accertato un politrauma che non avrebbe lasciato alcuna possibilità al ragazzo: in base all’ispezione cadaverica, il ragazzo che amava il motocross, avrebbe battuto la testa violentemente. La moto potrebbe aver trovato degli ostacoli durante il percorso, forse una grossa pietra nel terreno sterrato, ma quel che è certo – come confermano i carabinieri della compagnia di Carini che hanno ascoltato amici e parenti per tutta la notte – è che si è trattato di un incidente. Un impatto terribile con il suolo che l’ha strapapto alla vita alla vigilia del suo diciottesimo compleanno: Giovanni avrebbe infatti compiuto la maggiore età a metà agosto.
“Ed eravamo già pronti a festeggiare insieme a lui”, dice Giuseppe, un amico di Giardinello. Il 17enne era nato a Partinico, ma viveva con la famiglia a Montelepre, dove in tanti lo conoscevano, come Erika, che sulla sua pagina di Facebook pubblica un’immagine di Giovanni e scrive: “E poi trovo quest foto e lui era sempre con questo sorriso stampato in faccia, sempre con un umorismo che faceva ridere tutti. E adesso? Ieri mattina c’eri e stamattina non ci sei più, perché la vita è così ingiusta? Montelepre negli ultimi cinque anni ha perso tantissimi giovani per diverse cause, ma perché? Perché proprio tu? Ieri non eravamo come al solito al bar tutti insieme, ma a piangere per te e a rivivere quel brutto incidente che ti ha portato via. Riposa in pace tenero angelo biondo, sarò accanto alla tua famiglia perchè se lo meritano e pregherò per te”.
