Giarratana, rapina in banca |Arrestati tre catanesi

Giarratana, rapina in banca |Arrestati tre catanesi

L'arresto è avvenuto dopo un articolato inseguimento tra le campagne ragusane. Intervenuto anche un elicottero da Catania.

Squadra Mobile e Carabinieri
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GIARRATANA – Rapinatori in trasferta. La Squadra Mobile di Ragusa, unitamente ai carabinieri, ha arrestato due catanesi Manuele Sciuto, 29 anni, e Luigi Orazio Maccarrone, 23 anni e il paternese Walter Roccella, di 25 anni. L’arresto è scattato dopo la segnalazione di una rapina ai danni della banca Banca Agricola Popolare di Ragusa, nella filiale di Giarratana in via XX settembre. Il colpo era stato messo a segno alle 9 del mattino.

I FATTI. La segnalazione perveniva da un poliziotti libero dal servizio che aveva notato una Fiat Punto di colore rosso che sfrecciava a forte velocità e che per poco non andava ad impattare contro un veicolo. L’agente di Polizia ignaro del fatto criminoso appena avvenuto, si avvicinava alla banca agricola sopra indicata e accertava che era avvenuta una rapina messa a segno dai passeggeri della Fiat Punto, pertanto informava subito la Sala Operativa 113 del reato appena consumato e la direzione di fuga dei malviventi. Grazie alla segnalazione del poliziotto veniva diramata la nota alla centrale operativa anche dei Carabinieri di Ragusa che allertava via radio il personale della Stazione di Monterosso. La pattuglia iniziava subito le ricerche, fino a quando incrociava la Fiat Punto segnalata che correva a forte velocità in direzione di Catania e si poneva all’immediato inseguimento della Fiat Punto. Durante la fuga la Fiat Punto percorreva a forte velocità il centro per svoltare in Via Verga che per sfortuna dei rapinatori è senza sbocco. Arrivati al termine della strada, i tre occupanti si lanciavano dal veicolo in corsa e lasciavano continuare la marcia dell’auto che andava ad impattare contro un muro di un condominio.

LA CATTURA.  I tre hanno tentato la fuga. Si notava che uno dei tre teneva in mano un sacchetto di plastica di colore bianco. I due carabinieri si mettevano all’inseguimento dei rapinatori. Provvidenziale l’intervento di un altro Agente della Polizia di Stato in servizio presso un Commissariato di Ragusa che, libero dal servizio, dopo aver impugnato la pistola d’ordinanza e le manette si prodigava a ricercare i fuggitivi. La zona nel contempo veniva totalmente circondata da Polizia e Carabinieri che facevano sopraggiungere anche un elicottero da Catania.

Dopo pochi minuti un carabiniere bloccava il conducente del veicolo traendolo in arresto ed a distanza di pochi secondi l’Agente di Polizia libero dal servizio bloccava il secondo rapinatore che nel contempo si era nascosto in mezzo alla fitta vegetazione. Dopo averlo bloccato il poliziotto lo portava ammanettato alla vicina caserma dei carabinieri dove nel contempo era giunta una pattuglia della Squadra Mobile della Sezione Antirapine.

Polizia e Carabinieri nelle more delle ricerche del terzo fuggitivo, rivenivano lungo il tragitto utilizzato dai rapinatori, una busta dove vi era la refurtiva, consistente in quasi 10.000 euro. Nel frattempo, una pattuglia in abiti civili della Squadra Mobile unitamente ad un carabiniere individuavano e bloccavano il terzo rapinatore che sfinito per la fuga all’interno del bosco si arrendeva e si complimentava con il poliziotto che gli aveva appena messo le manette.

All’interno del veicolo utilizzato dai rapinatori sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 3 taglierini, un coltello a serramanico, un parrucchino, una fascia in pile, tre guanti in lattice e tre paia di occhiali sole. I materiali erano stati utilizzati per commettere la rapina poco prima.  I rapinatori avevano minacciato con i taglierini le cassiere della banca per farsi consegnare il denaro.

 

 


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