Catania, giovani in prima linea per un futuro più equo e sostenibile

Catania, giovani in prima linea per un futuro più equo e sostenibile

Sono due i catanesi, selezionati per il programma internazionale "Youth Ambassador", che nei prossimi mesi si batteranno per la sostenibilità e i diritti civili.
VOLONTARIATO
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CATANIA. Venerando Gambuzza, 24 anni di Acireale e Silvia Alessi, 26 anni di Catania,
sono due dei 36 attivisti selezionati per partecipare al programma di volontariato “Youth Ambassador”
dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign, co-fondata da Bono.

La testimonianza dei due giovani etnei

“I leader mondiali hanno promesso un serio impegno per garantire uno sviluppo sostenibile e un’equa ripresa dalle crisi convergenti che stiamo vedendo. Purtroppo, però, le promesse non hanno mai salvato vite, né tantomeno risollevato economie all’orlo del baratro o arrestato disastri ambientali. Non si può lasciare a inadempienze o a vecchie burocrazie il potere di ritardare obiettivi che bisogna raggiungere il prima possibile: abbiamo bisogno di azioni urgenti e concrete” ci racconta Venerando sull’iniziativa.

Infatti, come parte di un team più ampio di oltre 300 giovani volontari con sede nel Regno Unito, in Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi, Venerando e Silvia incontreranno politici, parteciperanno a eventi e sensibilizzeranno l’opinione pubblica sulla necessità di aumentare il bilancio degli aiuti pubblici allo sviluppo e di trovare nuove risorse finanziarie per coloro che ne hanno più bisogno. I due giovani, inoltre, lavoreranno su una campagna per il cambiamento climatico, tema molto discusso degli ultimi tempi, assicurandosi che il governo e il Parlamento italiano mantengano le promesse di finanziamento per il clima e sostengano i Paesi a basso reddito nella corsa ai ripari dagli effetti di quest’emergenza.

Silvia in merito alle attività che li vedranno coinvolti aggiunge anche: “Per questo ho deciso di unirmi al programma Youth Ambassador. Con gli altri giovani, chiediamo ai nostri rappresentanti istituzionali e al nostro governo di utilizzare tutte le risorse a disposizione per costruire un mondo che funzioni per tutti coloro che lo abitano. In quanto giovani, chiediamo di essere ascoltati e inclusi nelle discussioni che riguardano il nostro futuro”.

Programma “Youth Ambassador”

Gli ambasciatori ONE sono un gruppo di giovani volontari estremamente motivati, selezionati tramite
bando pubblico, che conducono attività di sensibilizzazione in tutta Europa per porre fine alla povertà
estrema. Attraverso il programma “Youth Ambassador” Sollecitano un impegno concreto dei responsabili politici, lavorano con i mezzi di comunicazione per aumentare la visibilità delle campagne ONE e incoraggiano il pubblico a sostenere le petizioni e le altre azioni ONE con attività online ed eventi locali. Martina Nuti, manager per l’advocacy e le politiche di ONE Italia, conclude sulla partecipazione dei giovani coinvolti, tra cui i due ragazzi etnei: “Sono entusiasta di poter contare sul supporto di attivisti e attiviste così brillanti nelle nostre battaglie, in particolare in momenti di criticità su questioni legate allo sviluppo sostenibile. L’Italia, come paese del G7 e G20, è leader mondiale nello sviluppo internazionale e gli Youth Ambassador contribuiscono a far sì che rimanga tale”.

L’associazione

ONE Campaign (in stile ONE) è un’organizzazione internazionale, senza scopo di lucro, che combatte la povertà estrema e le malattie prevenibili con i vaccini, in particolare in Africa, sensibilizzando l’opinione pubblica e facendo pressione sui leader politici per sostenere politiche e programmi che salvano vite e migliorano il futuro aumentando gli investimenti per l’istruzione, l’agricoltura, la sanità e l’alimentazione.

ONE è stata fondata nel 2004 da Bobby Shriver e Bono insieme a una coalizione di 11 organizzazioni umanitarie e di advocacy non-profit; tra cui DATA, Care, World Vision, Oxfam America e Bread for the World. Il finanziamento è stato fornito dalla Fondazione Bill & Melinda Gates.

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