Giù le mani dai sindaci: no allo scioglimento 'discrezionale'

Giù le mani dai sindaci: no allo scioglimento ‘discrezionale’ dei Comuni

"Siamo contro la mafia e per la democrazia"
L'ASSOCIAZIONE
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CATANIA – L’associazione “Giù le mani dai sindaci” è nata per combattere la mafia e per migliorare la normativa di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata negli enti locali.

“Non si combatte la mafia sciogliendo l’intero consiglio comunale – dichiarano i fondatori – soltanto sulla base di illazioni totalmente prive di riscontri oggettivi. Non esiste in nessuna parte del mondo una legge che non prevede il contraddittorio e l’onore della prova. Ogni comune sciolto, ingiustamente, è un’offesa ai principi della nostra Costituzione”.

“Nessuno può avere la discrezionalità di sequestrare la democrazia – sottolineano – La lotta alla mafia è un obiettivo sacrosanto, ma il modo peggiore di perseguirlo è quello di cercare la mafia laddove non c’è”.

Il consiglio direttivo è presieduto da Angelo Riccardi (Manfredonia); vice presidenti sono stati eletti: Demetrio Arena (Reggio Calabria) e Romina Muraca (Petronà). Componenti del direttivo nazionale sono stati eletti: Salvo Astuti (Palagonia), Giovanni Barbagallo (Trecastagni), Francesco Bruzzaniti (Africo), Federico Curatola (Bagaladi), Antonio Di Iasio (Montesantangelo), Marcello Manna (Rende).


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