PALERMO – A un anno dalla morte di Giuseppe Dell’Aira, a lungo Avvocato dello Stato a Palermo, la figura di questo giurista di primo piano è stata ricordata dai suoi colleghi intitolandogli una targa ricordo affissa nella sala riunioni degli uffici di piazzale Ungheria.
Una cerimonia sobria organizzata dal capo dell’avvocatura distrettuale, Giuseppina Tutino, insieme con colleghi, lavoratori e amici di Dell’Aira. Tutti vicini alla moglie, l’avvocato Gabriella Valenti.
Il ricordo di Giuseppe Dell’Aira
Tutti uniti nel rievocare l’impegno di tanti anni di lavoro, a cominciare dal Maxiprocesso alla mafia e dai più importanti dibattimenti dove ha rappresentato le amministrazioni statali contro i boss del malaffare.
Rimpianto da tanti avvocati e tanti magistrati che lo hanno apprezzato come docente ai corsi di preparazione post-universitari, la figura di Giuseppe Massimo Dell’Aira richiama anche i ruoli ricoperti come vice-presidente del Teatro Massimo, componente di diversi consigli di amministrazione, a cominciare da Ismett e Rimed, impegnato nel rilancio dell’Autorità portuale per la Sicilia occidentale.
Pagine di buona amministrazione firmate da un giurista che per molti resta un maestro. E che adesso campeggia con la targa fra i colleghi del suo ufficio.