La sezione siciliana della Federazione autotrasportatori conferma il fermo dei mezzi sull’isola dal 14 al 19 febbraio. Le associazioni di categoria chiedono l’incremento delle tariffe di trasporto nei confronti della committenza, il rinnovo da parte del governo dei finanziamenti ferroviari e marittimi, la deroga sulle ore di guida per i trasporti tutto strada dalla Sicilia, il rispetto delle leggi che regolano i rapporti tra aziende di trasporto e committenza. “Negli ultimi mesi – dice una nota della Federazione – le aziende sono vittime passive del rincaro dei costi vivi d’esercizio: assicurazioni, pedaggi autostradali, gasolio, pneumatici. Diviene pressoché impossibile per queste tenere in regola i bilanci. A rischio c’é la vita delle aziende del settore e il lavoro dei dipendenti. Pur riconoscendo che il ministero dei Trasporti è vicino alla categoria promuovendo diverse iniziative e finanziamenti, non esercita alcun controllo in merito all’applicazione delle leggi che regolano i rapporti tra aziende di trasporto e committenza nazionale. Una committenza che si dimostra evasiva e disinteressata”.
Gli autotrasportatori incrociano le ruote
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