MESSINA – Rabbia e amarezza. Questo è il clima che si respirava nella sala stampa del San Filippo dopo il deludente pareggio contro l’Aversa Normanna. Gianluca Grassadonia è un fiume in piena, quel secondo tempo scialbo non è passato inosservato ed ha fatto andare su tutte le furie il tecnico salernitano: “Sono davvero incazzato – ha tuonato – abbiamo giocato un secondo tempo pessimo sotto ogni punto di vista, io sono l’allenatore ed è giusto che mi prenda la responsabilità di quanto è successo. Siamo stati presuntuosi, molli, poco attenti e per nulla reattivi. Abbiamo subito un gol evitabile e potevamo subire il secondo, non è accettabile da parte nostra un simile calo di concentrazione soprattutto dopo tutto quello che ci siamo detti in settimana, prima della partita e nell’intervallo e invece ci siamo seduti sugli allori”. E’ inevitabile che nel mirino del tecnico siano finite le dichiarazioni dei giocatori, che nelle ultime settimane parlavano di un Messina da quartieri alti: “Abbiamo perso troppo tempo a fare proclami, qualsiasi nostra ambizione deve passare prima dalla salvezza. Il nostro campionato e la nostra dimensione sono le sfide con il Melfi, il Cosenza, l’Aversa o la sfida di domenica a Martina, chi pensa ad altro non ha capito niente”. Contro i campani anche Giorgio Corona ha visto un Messina dai due volti: “Il primo tempo abbiamo fatto bene, eravamo più propositivi e compatti ha spiegato poi purtroppo sono usciti i nostri limiti di personalità, c’eravamo ripromessi di cercare subito il 20 e invece ci siamo sfilacciati e dopo il loro gol non abbiamo mai dato l’impressione di poter vincere. Purtroppo quest’anno c’è meno coesione rispetto agli anni precedenti, questo alla lunga si paga. Il rigore? E’ colpa mia perchè io dovevo calciare e poi ho dato l’opportunità a Orlando”. Un punto importante per i ragazzi di Sasà Marra, che torna dal San Filippo con la convinzione che la salvezza sia una missione un pò meno impossibile: “Oggi abbiamo dato il massimo, sono davvero contento di quello che hanno fatto i miei ragazzi ha commentato dopo il nostro gol abbiamo avuto anche la palla del vantaggio, ma credo che il risultato sia giusto perchè oggi le due squadre si sono annullate prevalendo un tempo ciascuno. De Vena? Deve imparare a gestirsi meglio durante i novanta minuti, ma è un calciatore di sicuro avvenire”.
Il tecnico del Messina usa termini coloriti per commentare il suo stato d'animo, dopo il deludente pareggio ottenuto contro l'Aversa Normanna. Il tecnico dei campani, grande ex, si esalta per il punto preso.
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