CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – La prima davanti al proprio pubblico può essere archiviata con un successo. Una prima a tutti gli effetti per l’Orlandina, che non è scesa in campo al Palafantozzi nemmeno in estate. Una “mancanza” a cui gli uomini di Griccioli hanno ovviato con un esordio da favola contro Cantù. Una vittoria che il coach dedica proprio al pubblico di Capo d’Orlando: “Non avevamo mai giocato a Capo d’Orlando in preseason, dunque sono contento per questo. La vittoria è stata meritata, anche se nel primo quarto abbiamo concesso troppo. Siamo andati in calo fisico verso la fine, ma Perl ha avuto più gambe e alla fine l’ha vinta lui”.
Qualche lacuna si è vista in difesa, dove però il piano partita è stato ampiamente rispettato: “Abbiamo cercato di limitare Heslip che infatti oggi ha segnato solo tre punti. La partita è stata combattuta, ci sono ancora tanti dettagli da limare”. In compenso, i vari quintetti schierati in serata da Griccioli hanno dimostrato di poter dare affidabilità, grazie al giusto mix di gioventù ed esperienza: “Ilievski e Laquintana insieme sono una carta da giocarci sia per la capacità di difendere di Tommaso che per l’esperienza di Ilievski nell’aprire il campo. Inoltre posso controllare la partita anche con l’esperienza di Nicevic e Basile, perché sanno leggere il gioco e sanno come gestire la partita”.
Adesso bisogna solo aspettare che la squadra entri al massimo della forma. Tra infortuni e ultimi arrivi, Griccioli ha di che preoccuparsi per il suo roster: “Bowers ha avuto problemi intestinali, chiaramente ha avuto qualche difficoltà. Dobbiamo migliorare gestendo l’attacco con maggiore velocità, ma per essere l’esordio non posso che essere soddisfatto. D’altronde abbiamo pure Metrveli arrivato solo da due giorni e siamo ancora in attesa della decisione della Fiba per Stojanovic, che è pure infortunato”. Per la guardia serba, comunque, l’attesa potrebbe non essere lunga: “Se dovesse arrivare l’ok, potremmo averlo tra due-tre settimane”.