AGRIGENTO – Il potere è donna nella provincia di Agrigento, con le due candidate del Movimento 5 Stelle che vincono il ballottaggio a Porto Empedocle e Favara con percentuali che superano in entrambi i casi il 70 per cento. Nella città di Andrea Camilleri, rimasta orfana del sindaco Firetto (eletto ad Agrigento) e dopo un anno di commissariamento complicato, è stata eletta Ida Carmina, insegnante che ha battuto il suo sfidante del centrosinistra Orazio Guarraci, battuto con quasi il doppio dei voti: 6.424 contro 2.585, per una vittoria del 71,31 per cento. Il quadro è lo stesso a Favara, dove Anna Alba al termine di una sessione tribolata per via del caso della parentela ‘scomoda’ dell’assessore designato Angelo Todaro poi dimessosi, vince contro l’altra candidata donna del centrosinistra, Gabriella Bruccoleri.
A Favara sarà quindi Anna Alba la prima donna ad indossare la fascia tricolore nella storia della città: “La campagna elettorale è finita consegnandoci un risultato chiaro e inequivocabile – scrive il neosindaco su facebook -, Da oggi saremo amministrazione attiva, di tutti e per tutti i cittadini favaresi, che ringraziamo di cuore. Chiederemo partecipazione e critica costruttiva, soprattutto ai nostri (ex) avversari di queste ultime elezioni amministrative”. Intanto nella notte festeggiamenti e caroselli per tutta la città, con centinaia di persone a sbandierare i simboli del movimento. Festa grande anche a Porto Empedocle dove il gruppo dei grillini e i nuovi componenti grillini del consiglio comunale hanno festeggiato in tarda notte la vittoria di Carmina.
A Canicattì il sindaco è Ettore Ventura sostenuto da Pd e centrosinistra, che ha ottenuto il 65,24 per cento