CATANIA – Una stagione ricca di appuntamenti che segna il rilancio della massima istituzione culturale della città. E’ stato presentato stamani, nel foyer del Teatro Massimo Vincenzo Bellini, il cartellone lirico e sinfonico per la stagione 2015/2016, realizzato anche grazie all’approvazione del bilancio preventivo che ha consentito la programmazione. Come ha spiegato il sindaco Bianco, presidente dell’Ente Teatrale, insieme al Sovrintendente Roberto Grossi e il Direttore artistico Francesco Nicolosi.
“L’approvazione del bilancio preventivo dell’anno in corso ci consentirà di affrontare questa stagione e di rilanciare questa istituzione – ha detto il primo cittadino. Grazie all’assessore Li Calzi, sono stati trovati due milioni per i teatri, tra cui il Bellini e lo Stabile. Nella ripartizione chiederemo a Palermo di tenere conto del fatto che l’attività del Bellini è paragonabile a quella del Teatro Massimo di Palermo.
“Quest’anno presentiamo una stagione di altissimo livello – ha proseguito – non solo dal punto di vista artistico”. E ha annunciato la collaborazione con il Massimo di Palermo, abbiamo chiesto alla Regione di poter utilizzare i grandi teatri di pietra, ringraziando “chi ha lavorato sodo – ha continuato – tutti i lavoratori del teatro, in particolare quelli precari”. Che, presenti, hanno evidenziato il fatto che l’assunzione temporanea scadrà a dicembre. “Voglio rassicurarli – ha poi aggiunto Bianco – che, nei limiti di quello che potremo fare, non saranno dimenticati. Un impegno personale mio e anche del nuovo sovrintendente”.
Anche Grossi evidenzia risultati importanti dell’ultimo periodo. “È stato fatto un lavoro in condizioni straordinarie di incertezza del Bilancio, delle risorse, anche professionali – ha evidenziato. Abbiamo fatto un grosso sforzo per non essere soffocati dai problemi. Quello che presentiamo oggi è una parte fondamentale. Vogliamo tornare a essere protagonisti di cultura”.
E ha annunciato: “Abbiamo deciso che, dall’anno prossimo, il Festival Belliniano sarà organizzato direttamente dal nostro teatro”. Prima di parlare del cartellone. “La stagione sinfonica è aumentata – ha affermato: sedici concerti, un arricchimento rispetto alla stagione precedente”. Tra le opere liriche ad aprire in gennaio la Stagione sarà la prima messa in scena mondiale nei tempi moderni della “Fedra” di Giovanni Paisiello che celebra il bicentenario della morte del musicista. Ci saranno poi “Il Trovatore” di Verdi, “Sonnambula” di Bellini, “Turandot” di Puccini, “La leggenda di Sakuntala” di Franco Alfano e “Orfeo agli inferi” di di Jacques Offenbach. “Una stagione lirica – ha sottolineato Nicolosi – di grande richiamo, con grandi artisti e una proposta che tocca tutti i generi musicali, nessuno escluso, e alcune premiere assolute per il Bellini.
I due balletti, il flamenco con ‘Cosmogonia’ di Sara Calero e il classico con ‘Spartacus’ di Aram Khachaturian, si inseriscono alla perfezione in questo progetto”. Nella sinfonica, tra le curiosità, “Il Caravaggio rubato” con Giovanni Sollima direttore e violoncello solista e l’autore del testo, il giornalista Attilio Bolzoni, come voce recitante. Di grande richiamo anche il concerto di Paul Badura-Skoda al pianoforte e con Xu Zhong come direttore dell’orchestra del Bellini.
Tra i concerti fuori abbonamento quelli di Noa che canterà con L’orchestra del Bellini, di Vinicio Capossela, due appuntamenti con il Gospel e un concerto di Capodanno. Al Sangiorgi le vivacissime ensemble del Bellini, e poi Tango, e, in occasione del 500/mo anniversario dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, conferenze e spettacoli di pupi. Nicolosi ha inoltre sottolineato come, per la prima volta nella storia delle opere rappresentate nel Teatro Massimo Bellini, sarà sul podio una direttrice donna, Gianna Fratta, che dirigerà “Il Trovatore”.
