TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). Tiberio Guarente si presenta in salastampa col piglio di chi sa quel che vuole. Dimostra fierezza e personalità: quello di cui ha di bisogno il Catania per cancellare i primi due giri a vuoto della stagione. Ed alla sua prima uscita pre-campionato dinanzi alle domande dei cronisti, se la cava più che bene.
L’ARRIVO A CATANIA. “Sono arrivato in un momento in cui tanti erano via per le nazionali: in pratica, trovo tutti oggi all’allenamento ma sinora tutti si sono messi subito a mia disposizione. Maran mi “ispira” molto. Devo dire che le qualità del mister si adattano benissimo a quello che dev’essere il gioco italiano: e in questi giorni Maran mi sta impiegando davanti alla difesa. Vedremo. Qui a Catania ho trovato molti professionisti e tanta predisposizione nell’accettare gente nuova come me”.
LA TRASFERTA DI LIVORNO. “Ci aspettiamo una partita difficile. Non ci sono più squadre materasso. Ed il Livorno è una squadra che viene da un buon risultato a Sassuolo: loro vorranno renderci la vita difficile ma noi vogliamo renderla a loro. Sono pisano ma al di là del territorio di nascita io voglio solo vincere”.
DOMENICA DA TITOLARE? “Mi auguro di giocare ovviamente ma questa è una scelta che spetta al mister. A centrocampo c’è tanta concorrenza e questo è solo uno stimolo in più. Personalmente, non mi sento di promettere nulla: quello che posso dire è che metterò in campo sempre grinta e cattiveria. La mia esperienza in Spagna? Dopo l’infortunio è cambiato tutto: ma ora penso al Catania”.
TRE PUNTI NECESSARI. “A Livorno dovremo giocare da Catania senza pensare agli avversari. Se giochiamo da Catania a Livorno vinciamo”.