PALERMO – Il 20 e 21 ottobre a Palermo appuntamento con l’innovazione d’impresa e le Startup: giovani (e anche meno giovani) ingegneri, sviluppatori, designers, economisti, esperti di comunicazione digitale, ma anche medici, agronomi e altri professionisti si incontreranno alla Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Palermo, per partecipare all’Hackathon IoT.
Il P.R.I.M.S. il Polo delle aziende della Meccatronica, promotore dell’evento ha scelto AtFactory StartupLab, che offre servizi d’innovazione, per organizzare l’hackathon dedicato all’IoT (Internet of Thing) e promuovere la cultura d’impresa e l’industria 4.0.
Un hackaton, (dalle parole inglesi hack e marathon), è una stimolante competizione a premi tra idee d’impresa, una maratona di 30 ore in cui sviluppare, insieme ad un team multisciplinare e con il supporto di mentor super qualificati, un prototipo funzionante di un prodotto o servizio innovativo.
L’hackathon a Palermo ha come obiettivo ultimo, di agire come stimolo per i “cervelli siciliani” per fare emergere il proprio talento nella propria terra, sviluppando la una Startup Idea e continuando a lavorarci anche dopo la maratona dei due giorni, in modo da attivare il tessuto produttivo siciliano, produrre lavoro e innovazione.
Il tema selezionato per questa edizione dell’hackathon è l’internet delle cose (IoT – Internet of Thing). Cosa è l’Internet delle cose? Quello che, giusto per fare alcuni esempi, hanno in comune le nuove protesi per le mani della campionessa di scherma Bebe Vio, in grado di rispondere agli stimoli neurali, e il divano intelligente disegnato per Vitra dal designer Carlo Ratti, che cambia la propria configurazione reagendo allo spostamento delle mani che si muovono nell’aria, senza alcun contatto con il divano stesso o per qualcosa che ci riguarda ancora più da vicino – Elio un sistema intelligente per la gestione in remoto dei B&B lanciato dalla Startup Applica IoT. Gli oggetti, le cose che diventano smart (intelligenti) attraverso chip e sensori integrati, una volta connessi alla Rete assumono la capacità di apprendere dall’ambiente circostante e interagire, tra loro e con il mondo esterno. Grazie all’IoT, anche i prodotti, come degli arti artificiali o un divano, diventano servizi alla persona, in grado di migliorare anche significativamente la qualità e gli stili di vita.
Questi sono solo due esempi tra le mille applicazioni dell’IoT che, attraversando in modo trasversale settori come il design, fintech e retail, smart industry e manufacturing, robotica, smart agrifood, salute e medicina, muove un mercato globale in costante crescita (in Italia nel 2016 ha già raggiunto 2,8 miliardi di euro) con un numero crescente di startup finanziate da investitori, venture capital e crowdfunding. Non a caso l’Hackathon IoT è ospite della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Palermo e del presidente Maurizio Carta, particolarmente consapevole dell’importanza e della delicatezza delle sfide che l’innovazione ed in particolare l’internet delle cose pone ai professionisti che si misurano con i diversi aspetti del rapporto tra uomo e robot.
Il P.R.I.M.S. – Polo Meccatronica e il suo presidente Antonello Mineo promuovono l’Hackathon IoT nell’ambito del loro programma di spinta all’innovazione per l’industria siciliana, programma che ha già visto la presenza del vice ministro dello sviluppo economico il 3 luglio scorso all’evento Digital Transformation Talk (sempre organizzato da AtFactory) in cui è stata offerta alle Startup siciliane in ambito Industry 4.0 la possibilità di confrontarsi in un Investor Day con business angels e investitori nazionali e internazionali
Presenti all’hackathon e in giuria, realtà prestigiose nel campo dello sviluppo d’impresa e dell’innovazione e della comunicazione, come la Fondazione Brodolini e l’Istituto di Ricerca Superiore Mario Boella di Torino (ISMB) hanno messo a disposizione dei partecipanti mentorship e premi in forma di accompagnamento.
All’invito di P.R.I.M.S. e AtFactory StartupLab hanno aderito con loro rappresentanti: TIM Italia, ISMB Istituto Superiore Mario Boella, ADI Sicilia, Fondazione Ampioraggio, Fondazione Giacomo Brodolini, SellaLab e la piattaforma di crowdfunding Meridonare (Banco di Napoli) che offrirà in premio per i progetti con il più alto potenziale l’accesso diretto alla piattaforma Meridonare ed il supporto nella campagna di crowdfunding.
L’Hackathon IoT si svolgerà il 20 e 21 ottobre 2017 nell’Aula Satellite dell’Edificio 7 presso la Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Palermo. L’evento è gratuito, i posti sono limitati e per partecipare bisogna registrarsi. Qui il link.
