PALERMO – Dopo qualche mese di assestamento, Oscar Hiljemark è diventato una pedina fondamentale per lo scacchiere tattico del Palermo. L’arrivo di Ballardini in panchina ha promosso lo svedese a titolare inamovibile, grazie anche all’esclusione di Rigoni, e adesso il giovane proveniente dal PSV Eindhoven vuole mettere in mostra tutte le sue qualità nel campionato di massima serie. E dire che la stagione era iniziata alla grande per lui, con tanto di doppietta in casa del Milan: “La partita contro il Milan a San Siro è stata straordinaria per me – ha dichiarato Hiljemark a Sportitalia – ho fatto due gol ma non è stata una grande serata per la squadra visto che abbiamo perso”.
Una prestazione che aveva aperto diverse porte in chiave mercato, proprio con i rossoneri in pole position: “Ci sono tante chiacchiere in questo periodo, io resto concentrato sui miei allenamenti e sul far bene in questa prima stagione in Italia. Logicamente spero di giocare in futuro in una squadra dalle grandi ambizioni”. E tra le squadre italiane che più lo hanno colpito, il Napoli spicca fra tutte: “È stato bello giocare al San Paolo, loro sono una grande squadra e hanno meritato la vittoria contro di noi. È sempre bello giocare con formazioni di questo tipo, se un giorno ci saranno interessamenti nei miei confronti valuteremo tutto a tempo debito, ma sono discorsi che riguardano il futuro. Napoli è certamente una piazza in cui penserei di giocare”.
Prima però tocca al Palermo e ad una salvezza da conquistare a fine stagione. Magari strappando tre punti ad una diretta concorrente come la Sampdoria: “Cerco sempre di pensare al futuro con ottimismo, l’inizio di stagione è stato con alti e bassi. Certe volte abbiamo meritato di vincere, altre volte non abbiamo fatto bene, altre volte avremmo meritato di più. Contro il Frosinone abbiamo fatto bene, adesso cercheremo di fare bene contro la Sampdoria per chiudere nel migliore dei modi l’anno”. E per un 2015 che volge al termine, c’è un 2016 pronto con nuove sfide. L’anno dell’Europeo, per Hiljemark, può essere quello della consacrazione: “È un gruppo molto bello e difficile, Belgio e Italia partono con i favori del pronostico. Noi, in passato, abbiamo giocato con nazionali di altissimo livello e non abbiamo fatto male. Non sottovaluterei l’Irlanda, sarà un gruppo molto interessante: speriamo di passare il girone”.
