CATANIA – Allarme clochard a Fontanarossa. Questa volta a lanciarlo è il Coisp, sindacato di polizia, attraverso una nota dove chiede l’intervento dei massimi dirigenti regionali della zona Frontiera.
Ecco di seguito il comunicato:
“Il fenomeno dei senza tetto all’interno e all’esterno dell’ Aeroporto di Catania permane, nonostante i tentativi di debellarlo, con gravi ripercussioni sull’immagine dell’aeroporto del capoluogo Etneo, sulla prevenzione sanitaria, sulla serenità dei passeggeri in transito eccetera. Alcuni esempi: gli homeless, presenti all’interno dell’aerostazione, prendono le bottiglie lasciate dai passeggeri in partenza, che non possono essere portate al seguito, ed altri rifiuti dai cassonetti dell’ immondizia; i passeggeri in transito e chi lavora all’ interno dell’ Aeroporto vengono, frequentemente, disturbati dalle richieste pressanti da parte di questa povera gente; alcuni, addirittura, hanno inventato una vera e propria attività lavorativa tramite il recupero, per conto terzi, dei carrelli per trasportare i bagagli. Il tutto, chiaramente, senza problemi di tasse. L’ Aeroporto di Catania tristemente ha il primato di non essere riuscito, ad oggi e nonostante le numerose segnalazioni fatte in passato anche dal Coisp, a risolvere il problema della presenza dei senza tetto”
Per questi motivi il segretario locale del Coisp, Serafino Ruffino, chiede al “Direttore 7^ Zona Frontiera Palermo dott. Vinci d’intervenire urgentemente anche, in vista dell’ estate, periodo in cui aumenterà l’ affluenza dei viaggiatori”.
