PALERMO- “Mai più leggi di notte, soprattutto se sono di fondamentale importanza come la Finanziaria. Legiferare nelle condizioni in cui lo si è fatto la notte tra giovedì e venerdì è inaccettabile e vergognoso. In questo modo non si può fare certo il bene della Sicilia, anzi. Crocetta ed Ardizzone non lo devono più permettere”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars insorge contro la “pratica indecente” di discutere ed approvare la legge Finanziaria nelle prime ore della mattina, dopo notti insonni che vedono crollare deputati ed assessori sui banchi.
“E’ quasi fisiologico che la cosa accada – dice il capogruppo Salvatore Siragusa – anche qualcuno di noi, di tanto in tanto, la notte della Finanziaria, ha chiuso gli occhi. Non si può lavorare in queste condizioni, con la soglia di attenzione praticamente sotto i tacchi, quando invece, per la portata delle misure in discussione, tutti, deputati e governo, dovrebbero essere nelle migliori condizioni per cercare di offrire alla Sicilia ed ai siciliani un ottimo servizio. Lavorare di notte, non solo è deleterio , ma anche oneroso, visto che tantissimo personale dell’assemblea è costretto a rimanere in servizio”. Il Movimento 5 stelle scriverà ad Ardizzone e a Crocetta, invocando lo stop dei lavori notturni per tutte le leggi, non solo per la Finanziaria, “cosa che – dicono i deputati M5S – lo stesso presidente dell’Ars aveva promesso”.