BIANCAVILLA. Non si è trattato soltanto del taglio di un nastro che sanciva l’inaugurazione di una nuova sede. In verità, la riapertura dell’ex Macello di Biancavilla ha sancito un passaggio quasi essenziale nella presenza delle istituzioni in città. Nello stabile che si trova a ridosso della parte sud di Biancavilla, hanno trovato “rifugio” le associazioni dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Assieme. Senza distinzioni di divisa o grado. La cerimonia alla presenze di decine e decine di persone. Un fatto da non sottovalutare per una cittadina che dopo il duplice omicidio avvenuto nello scorso mese di gennaio, sta tentando pian piano di reagire. All’inaugurazione della nuova sede, tenuta a battesimo dal noto conduttore Salvo La Rosa, erano presenti tra gli altri i colonnelli e comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri, Alessandro Casarsa, e delle Fiamme Gialle, Roberto Manna. A fare gli onori di casa il primo cittadino, Pippo Glorioso.
“Quello di oggi non è soltanto una formalità – ha spiegato il comandante Casarsa – bensì l’impegno delle Forze dell’Ordine ad essere presente sul territorio e lo vuole fare restando vicini alla gente. Non esistono carabinieri in pensione: esistono carabinieri in congedo. E questo pomeriggio, siamo tutti orgogliosi di potere consegnare a Biancavilla questo luogo di legalità”.
“L’impegno di noi tutti può far sì che la nuova casa delle associazioni dei Carabinieri e della Guardia di Finanza possa svolgere un ruolo autentico di lotta all’ingiustizia – dice il comandante Manna –: e credo che il momento di oggi racchiuda sul serio un profondo messaggio di speranza”.
Ad entrambi i colonnelli sono stati consegnati due acquerelli raffiguranti un’unica fiamma: quella che mette assieme la fiamma dei carabinieri e quella della finanza. Che possa essere di buon auspicio.