NAPOLI – La città bloccata dalla protesta dei commercianti che sono scesi in piazza per protestare contro il sindaco Luigi De Magistris. Erano oltre mille i negozianti che questa mattina, abbassate le saracinesche dei loro locali, si sono presentati sotto il Municipio per protestare contro la Ztl. Gli esercenti partenopei si sono scagliati contro la zona a traffico limitato voluta da sindaco.
Un gruppo di manifestanti, una volta sciolto il sit-in nella zona antistante il comune, ha bloccato per oltre un’ora il traffico nelle zone limitrofe creando pesanti rallentamenti al traffico cittadino. Si sono verificati anche momenti di tensione tra le forze dell’ordine e i dimostranti durante la manifestazione nei pressi di Palazzo San Giacomo. La polizia, in assetto anti sommossa, dopo che alcuni dei manifestanti hanno lanciato delle bombe carta e petardi, hanno allontanato i manifestanti dall’ingresso del palazzo.
Per il sindaco De Magistris c’è “La camorra dietro le proteste – e aggiunge – Sono rammaricato per la serrata odierna e voglio ribadire che l’amministrazione non solo rispetta il disagio sociale ma provvede anche a dare una risposta, oltre ad ascoltare e accogliere le critiche quando sono costruttive ed espresse all’interno del confine democratico”. Secondo il primo cittadino a Napoli è cresciuto il numero dei turisti e la violenza ” non aiuta la città a crescere. Da cittadino e da napoletano, provo una grande amarezza – sottolinea – perché abbiamo assistito ad una sospensione del pieno diritto a manifestare che deve essere garantito ad ogni cittadino, a causa – e conclude – dell’infiltrazione di delinquenza comune e camorra all’interno della manifestazione”.
