I "fedeli" di Leanza| mollano Bonanno - Live Sicilia

I “fedeli” di Leanza| mollano Bonanno

Le tensioni a Palazzo dell'Aquila dopo le dimissioni di Fabrizia Palazzo.

CALTAGIRONE – Con le dimissioni del dodicesimo assessore in poco meno di 2 anni a Caltagirone si aprono nuovi scenari politici. Fabrizia Palazzo, apparentemente per motivi personali, lascia l’assessorato alle attività turistiche e culturali. Due giorni dopo, nel corso di un’affollata conferenza stampa tenutasi all’interno del Palazzo dell’Aquila alla presenza di Lino Leanza, i tre consiglieri del gruppo “Sicilia Democratica”, provenienti da liste civiche che avevano sostenuto Nicola Bonanno alle passate elezioni, ne prendono le distanze, anticipando durante la conferenza stampa il passaggio all’opposizione, seguendo una linea politica compatibile con le posizioni già espresse a livello regionale.

L’assessore Palazzo abbandona dunque la Giunta qualche giorno prima della conferenza stampa del gruppo che all’interno del consiglio l’aveva indicata. Rimane in carica, l’assessore espressione dell’Articolo 4, che fa riferimento a Luca Sammartino. A sostenere politicamente il Sindaco Bonanno rimane dunque Articolo 4 e N.C.D. con i propri rispettivi rappresentanti in giunta.

Lo scoglio che pare insormontabile ancora rimane quello dei bilanci bocciati dalla Corte dei Conti ed ad aggravare la situazione complessiva in questi giorni si sono aggiunti i disservizi legati alla mancanza di approvvigionamento energetico in alcune scuole della città. Niente riscaldamento e mancanza di energia elettrica a causa di mancanti pagamenti di alcune forniture.

L’atmosfera politica diventa rovente, dai banchi dell’opposizione si richiede con forza un passo indietro del Sindaco, auspicandone le dimissioni, nel contempo si profila come possibile una seconda mozione di sfiducia, prima che, nell’ipotesi di una nuova bocciatura del bilancio, si possa profilare lo scioglimento del Consiglio Comunale. I numeri ad oggi però non consentirebbero ai proponenti il superamento dello scoglio dei 2/3 dei voti utili per raggiungere il difficile quorum.

Scaldano i motori, nel frattempo, le segreterie politiche che cominciano a fare la conta di possibili alleati e alleanze in vista delle prossime amministrative. Ormai chiara l’intenzione di Sicilia Democratica di affrontare le prossime elezioni insieme al PD all’interno dei quali sembra si stiano cominciando a delineare i profili di possibili candidati a primo cittadino. Il centro destra invece, sembra voler attendere gli sviluppi per decidere il da farsi.

Il Sindaco in queste ore è impegnato nel difficile compito di individuare un nuovo nome per la propria giunta, che sia utile ad ampliare la propria maggioranza garantendogli una stabile governabilità.

Nel frattempo il consiglio comunale, fra sedute rinviate e ordini del giorno di secondaria importanza annaspa in attesa di provvedimenti importanti come i Bilanci e il Piano Regolatore Generale entrambi non approdati in aula.

 


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