CATANIA – Umiliati e stupiti. Si definiscono così i professori Febronia Elia ed Enrico Iachello, membri del consiglio d’amministrazione dell’Ateneo di Catania di fronte al mancato inserimento di una loro richiesta, formalmente espressa così come da regole vigenti, sopra la quale i vertici dell’Ateneo avrebbero dovuto discutere ieri nell’odierno cda insieme agli altri punti all’ordine del giorno. “Ci siamo sentiti privati del nostro diritto democratico – spiegano i professori nella lettera denuncia inviata alla stampa – in tanti anni di attività non ci era mai accaduto di essere azzittiti in modo così ostinato”.
Stando a quando denunciato da Elia e Iachello il Rettore Giacomo Pignataro non avrebbe acconsentito ad inserire nel verbale a fine consiglio una nota nella quale i professori offesi protestavano circa il mancato inserimento della loro richiesta dal titolo “Nota del dott. Maggio prot. 8435 del 24 gennaio 2015”. “Non abbiamo esitato dunque a lasciare l’aula – concludono Elia e Iachello – al fine di tutelare la democraticità di questo organo chiediamo agli altri consiglieri di associarsi”.
