Lo stoccaggio abusivo di rifiuti pericolosi in mano alla mafia. E’ l’ipotesi dei carabinieri, che a Enna, nelle vicinanze dell’ospedale Umberto I e a poche centinaia di metri dall’abitato di Enna Bassa, hanno sequestrato una discarica abusiva di 30 mila metri quadri, con grandi quantità di rifiuti speciali e pericolosi. Il sequestro è stato effettuato dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri, insieme ai colleghi del nucleo ecologico di Palermo. Denunciata la proprietaria del terreno e due suoi familiari, imprenditori del settore movimento terra, secondo gli inquirenti vicini ad ambienti mafiosi. I carabinieri hanno fermato un motocarro che stava scaricando rifiuti speciali pericolosi. Nei cumuli di rifiuti, alti anche 30 metri, è stato trovato di tutto: elettrodomestici, bitume, carcasse di veicoli, vetro, lastre di amianto e rottami ferrosi. La discarica sarebbe attiva da diversi anni.
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