I segreti di Albergo |Il boss dei Trigila - Live Sicilia

I segreti di Albergo |Il boss dei Trigila

Tre condanne passate in giudicato con l'accusa di associazione mafiosa e precedenti per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e illecita concorrenza. Il profilo del boss Waldker Albergo, che sarebbe stato favorito dal cancelliere del Tribunale di Catania.

Waldker Albergo

CATANIA – Il Pm Luigi Lombardo seguiva da tempo le tracce del mafioso siracusano Waldker Albergo. Lo scorso novembre lo ha arrestato, indagando insieme al Pm Andrea Ursino, sotto il coordinamento del Capo dell’ufficio Giovanni Salvi, con l’accusa di estorsione.

Waldker Albergo è ritenuto personaggio di spicco del clan mafioso Trigila di Noto, di grande spessore criminale, prima degli arresti era l’ultimo dei capi storici del clan Trigila ancora in libertà.

Gli altri capi, Pinuccio Trigila, detto “Pinnintula” e Angelo Monaco, sono da tempo detenuti. Monaco in particolare, è stato condannato nel processo “Nemesi” a undici anni di reclusione.

Nel curriculum criminale di Albergo ci sono tre sentenze passate in giudicato con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, la prima risalente al 1994, l’ultima al 2009.

Il clan Trigila da sempre detiene il controllo della zona sud della provincia di Siracusa. Albergo è stato condannato anche per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti estorsioni e illecita concorrenza.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI