I siciliani si informano con la tv |In crescita la pubblicità sul web

I siciliani si informano con la tv |In crescita la pubblicità sul web

Presentati nella sede di Confindustria gli ultimi rilevamenti sui media: l'85% della popolazione dell'Isola apprende le notizie dal piccolo schermo. Crescono gli investimenti sull'online.

PALERMO – Come si informano i siciliani? Con la tv. Sono i dati riportati questa mattina a Palermo nel corso di un convegno promosso da Confindustria Sicilia. Esperti della comunicazione si sono infatti dati appuntamento nel capoluogo siciliano per spiegare quale sia l’effettivo valore della pubblicità nell’Isola. Un’analisi possibile grazie all’indagine dell’Istituto Demopolis dal titolo “Comunicazione e fruizione dei Media in Sicilia: come ci si informa nell’Isola tra Social e Digital Divide”. L’indagine demoscopica, condotta dal 5 al 10 ottobre su un campione di mille intervistati, ha infatti consentito al direttore di Demopolis, Pietro Vento, di parlare della fruizione dei media tramite percentuali e dati statistici.
I dati dimostrano come la televisione, con l’85%, si confermi il principale mezzo di informazione dei siciliani. Seguono carta stampata e radio. Cresce in modo significativo, invece, la fruizione della rete, grazie anche al più rapido accesso tramite smartphone. “Cresce l’accesso ad internet ma rimane anche un forte digital divide, ovvero quel fenomeno per il quale un milione e 700 mila siciliani ancora non accedono al web”, afferma Vento.
A questi dati fa da contraltare la diminuzione degli investimenti pubblicitari. Una flessione registrata in Sicilia fra il 2008 e il 2012: “Il calo – dice Vento – è dovuto prevalentemente alla crisi economica che conseguentemente ha determinato una forte crisi dei consumi, soprattutto nella nostra regione”. Dati sconfortanti per quanto riguarda l’utilizzo dei siti web istituzionali: solo il 4% dei siciliani li consulta. Solo l’1% afferma, invece, di accedere regolarmente al sito internet della Regione.
Altre statistiche arrivano dall’Istituto Tagliacarne secondo cui sarebbero le affissioni esterne il primo vettore di comunicazione per imprese, pubblica amministrazione e organizzazioni, con il 38% del totale della spesa, seguite dalla stampa (23,7% ) e dalla radio (15,9%). Internet supera la televisione catalizzando il 9% della spesa pubblicitaria e andando in controtendenza rispetto al resto del Paese, dove il piccolo schermo risulta il mezzo di comunicazione che raccoglie la maggior quota di spesa pubblicitaria. Un ultimo dato riguarda il numero di imprese: le concessionarie e le agenzie di pubblicità in Sicilia sono 1.340.

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