PALERMO – I sindacati chiedono l’imminente pagamento delle spettanze di gennaio e febbraio 2013 per i 1.800 lavoratori della Gesip, società in liquidazione, ineramente partecipata dal Comune di Palermo. In una lettera spedita al sindaco Leoluca Orlando, al prefetto al liquidatore della società e, per conoscenza, alla Digos, Cgil, Cisl, Uil, Asia Usb, Ugl e Alba sottolineano che trascorsi 5 giorni dalla ricezione della missiva, “se non si dovessero ricevere notizie positive in merito, saremmo costretti ad adire alle vie legali, considerato che ad oggi non si hanno notizie ufficiali in merito al piano di salvaguardia dei lavoratori”.
I sindacati chiedono all’azienda di “predisporre gli atti propedeutici affinché tutti i lavoratori dall’1 marzo possano recarsi presso la sede di via Toselli per certificare con la propria presenza la giornata lavorativa, in attesa che siano comandati nei vari siti di lavoro. Ci appare superfluo sottolineare lo stato di disperazione in cui versano i lavoratori e le loro famiglie”.