PALERMO – Uno stop ci può stare, soprattutto se vieni da otto risultati utili consecutivi. In settimana tutto il Palermo, in coro, ha esclamato: “Basta fare drammi”. E in effetti nessuno li ha fatti, ma sabato pomeriggio, sempre al Barbera, contro il Novara, i rosanero devono immediatamente rimettersi nella carreggiata giusta e accelerare. Una partita da vincere, e basta. “Nel calcio non sempre per quel che fai in campo vieni premiato – ha detto oggi Iachini in sala stampa – quel che dico sempre: in ogni partita ci sono diverse partite. Nessuno ha mai vinto il campionato alla 15^, il cammino è ancora lungo”.
Il Palermo recupera pezzi: Barreto dovrebbe farcela, Andelkovic forse: “Sinisa ha dovuto fare differenziato per un problema articolare al ginocchio e valuteremo oggi, a centrocampo dobbiamo valutare Barreto che ieri è tornato parzialmente in squadra, poi vedremo domani come risponderà”. Il Palermo si troverà di fronte una squadra che ha una certa esperienza in cadetteria: “Il Novara lo scorso anno ha fatto i playoff, ha un organico di tutto rispetto con giocatori esperti e di grande qualità. Calori ha fatto bene lo scorso anno a Brescia centrando i playoff, ha dato quadratura alla squadra e li ho visti mettere in difficoltà il Pescara. Ha avuto difficoltà inaspettate, ma noi pensiamo a fare la nostra partita nel modo migliore. Per fare risultato contro il Novara ci vuole un Palermo perfetto. Ci aspetta un match importante ma noi dobbiamo proseguire il nostro percorso di crescita”. Iachini quindi avverte i suoi, nessuna distrazione in fase difensiva. La serie A passa dai mezzi e dalla volontà del Palermo: “Guai a non credere in noi stessi – ribadisce Iachini – dobbiamo credere nel nostro lavoro, che in due mesi e mezzo ci ha portato da una situazione da prendere con le pinze a una di altissima classifica. Ci deve essere ottimismo, ma siamo alla quindicesima. C’è ancora tanto da giocare e da pedalare. Stiamo cercando di capire le caratteristiche dei giocatori. Se ci serve un regista? Il giocatore con quelle caratteristiche è Bacinovic, che viene da delle stagioni un po’ così, ma in passato ha mostrato le sue qualità. La velocità del gioco non è dettata dalla trasmissione di palla, ma da come un giocatore riceve palla. In questo senso la conoscenza può incidere di più sulla manovra”. In avanti domani spazio alla coppia Lafferty-Hernandez, Belotti quindi partirà dalla panchina. In difesa potrebbe tornare Terzi.
