PALERMO – Il Palermo incontra i campioni d’Italia della Juventus e Iachini oltre a come colpire pensa, ancor di più, ad evitare di prenderle in quel di Torino. Quattordici gol subiti, in appena sette partite in campionato, sono un’enormità per la squadra del tecnico marchigiano che, al cospetto dei bianconeri, vuole invertire il trend negativo. Dall’inizio della stagione sono tanti i giocatori che si sono intervallati in difesa (Terzi, Feddal, Munoz, Gonzalez, Andelkovic, Bamba, Milanovic) con risultati tutt’altro che esaltanti.
Ecco perchè, durante le sedute d’allenamento di questa settimana al Tenente Onorato, Iachini ha studiato nuove soluzioni, potendo contare anche sull’ottimo impatto col campionato italiano di Giancarlo Gonzalez e sul rientro di Munoz. Una difesa a cinque, almeno secondo le indiscrezioni che circolano a poche ore dal match contro i bianconeri, dovrebbe essere dunque la mossa a sorpresa del tecnico rosanero per imbrigliare il gioco d’attacco dei torinesi. Ai tre centrali (Munoz, Gonzalez e Andelkovic), ammirati nella vittoria per 2-1 contro il Cesena, si affiancherebbero Pisano, come esterno basso sulla fascia destra, e il marocchino Feddal, da terzino mancino.
Un assetto di questo tipo, attualmente fra le tante ipotesi che potremmo vedere domenica in campo, andrebbe ad arginare le numerose discese degli esterni di Allegri così come le vie di passaggio centrali, con la catena a centrocampo che, con tutta probabilità, sarà composta da elementi muscolari come Barreto, Rigoni e Bolzoni. La Juventus non è solo Tevez e Llorente, anche se domenica lo spagnolo dovrebbe accomodarsi ancora in panchina lasciando il posto al connazionale Morata, ma poter limitare il raggio d’azione delle due punte bianconere potrebbe già rappresentare un ottimo segnale per poi ripartire in contropiede e magari trovare la via del gol.
I gol appunto. Il Palermo non andrà certo a Torino solo per fare le barricate e in attacco dovrebbe mettere in atto un turnover ben specifico. Con ‘El Mudo’ Vazquez che partirà dal 1′ sarà probabilmente il connazionale Paulo Dybala a far spazio in avanti. Al suo posto Andrea Belotti scalda i motori, nonostante i recenti acciacchi che il talentino dell’Under 21 di Di Biagio si porta proprio dal play-off per gli Europei di categoria contro la Slovacchia. Iachini valuterà entrambe le sue punte fino all’ultima rifinitura ma, senza alcun dubbio, contro i bianconeri giocherà chi sta meglio. Il 5-3-2 sembra dunque il modulo prescelto dall’allenatore di Ascoli Piceno anche se in fase offensiva Feddal e Pisano potrebbero godere di libertà particolari per dar maggior peso all’attacco.
