Iachini ritrova Hernandez | In difesa torna Andelkovic - Live Sicilia

Iachini ritrova Hernandez | In difesa torna Andelkovic

Il tecnico rosanero ha problemi di abbondanza in attacco ma punterà sulla coppia Vazquez-Dybala, visto come sono andate le cose in queste ultime partite. Belotti, Lafferty e Abel scalpitano, ma per adesso dovranno accontentarsi della panchina.

Verso la sfida con il Pescara
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PALERMO – Obiettivo Pescara. Il Palermo prosegue gli allenamenti in vista della sfida di sabato all’Adriatico. Oggi i rosanero hanno sostenuto una doppia seduta: al mattino il gruppo di Iachini ha svolto lavoro a gruppi, con l’alternanza di tattica per reparti e lavoro atletico ai bordi del terreno di gioco del “Tenente Onorato”. Nel pomeriggio, invece, è stata sostenuta una partita d’allenamento con la partecipazione degli Allievi Nazionali. Tutti i giocatori rosanero hanno regolarmente preso parte alle due sedute ad eccezione di Michel Morganella. Domani il Palermo sosterrà una seduta mattutina a porte chiuse a Boccadifalco e poi nel pomeriggio partirà alla volta di Pescara. Un ritiro quindi anticipato per la squadra rosanero che sosterrà la rifinitura in terra abruzzese. Problemi di abbondanza per Iachini in avanti, Hernandez infatti è pienamente ristabilito ed è quindi arruolabile.

Il tecnico rosanero punterà – probabilmente – sulla coppia Vazquez-Dybala e in effetti, visto come sono andate le cose in queste ultime partite, sarà difficile togliergli il posto. Belotti, Lafferty e lo stesso Hernandez scalpitano, ma per adesso dovranno accontentarsi della panchina. In difesa tornerà Andelkovic che prenderà il posto di Vitiello, andato molto bene nella gara contro il Brescia. Torna a parlare intanto il patron Maurizio Zamparini, per lui è una serie B che ha fatto notevoli passi indietro: “Ho trovato una serie B peggiorata rispetto a quando la lasciammo – ha detto Zamparini – 10 anni fa abbiamo vinto con Toni e Corini e c’erano squadre importanti. Ma anche in serie A il livello si è abbassato. È dipeso dalla povertà dei nostri bilanci e delle risorse economiche, ma anche dalla inadeguatezza degli impianti e della classe politica incapace di correggere gli errori del calcio, gli stadi francesi, tedeschi e austriaci invece sono sempre pieni”.

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