PALERMO– Con il mercato che incombe, il Palermo deve anche pensare ai primi impegni ufficiali e quindi alla partita di domani al Barbera di Coppa Italia contro il Modena. All’orizzonte c’è anche un clamoroso derby contro il Catania, sempre se rosanero e rossazzurri passassero il turno (il Catania giocherà a Cagliari). Beppe Iachini, oggi per lui la prima conferenza pre-gara della stagione, cerca di trasmettere carica al gruppo: “Il Modena è un avversario pericoloso – dice il tecnico – prepara sempre bene le partite, giocano assieme da diverso tempo. Rappresenta un test impegnativo. I ragazzi sanno che dobbiamo superarci per fare bene in tutti gli aspetti. Noi abbiamo delle defezioni, come Abel e Bolzoni, verificheremo come stanno e se potranno essere o meno della partita”.
Iachini soddisfatto della preparazione svolta: “Abbiamo fatto il percorso della preparazione che dovevamo fare, siamo cresciuti tatticamente, la preparazione avrà il suo richiamo logico nel mese di dicembre quando ci sarà la sosta. Abbiamo imparato da esperienze del passato, prima di 3-4-5 partite nessuno è al top. Quello che ti danno i primi 95 minuti di gara veri non te li da nessuno. Ai ragazzi ho detto che la testa è come una macchina spenta da un pò di tempo e che deve ripartire a 200 all’ora”. La partita di domani ha anche riflessi di mercato, da capire chi sarà il titolare della porta: “Vedremo se parerà Sorrentino o Ujkani – sottolinea Iachini – parlo sempre di gruppo, di collettivo. Mai nessuno vince da solo”.
Si parla anche di mercato e sul possibile arrivo di Portanova, Iachini risponde così: “Non è detto che arrivi, anzi… Argomento chiuso. Parlo dei ragazzi che sono qui, e tutti dovranno dare il loro contributo per Palermo”. Arriverà sicuramente Stankovic, ieri l’ultima sua partita con il Partizan. Trattativa confermata dall’agente del difensore serbo: “Al 99% il trasferimento si farà perché il giocatore piace molto all’allenatore e al direttore Ceravolo – afferma l’agente – a 26 anni lo reputo maturo per un’esperienza nel campionato italiano. La piazza palermitana è la migliore per consentire un inserimento graduale in serie A. Ci sono meno pressioni rispetto, per esempio, a città come Milano e Roma”.
